L’infezione da HIV rappresenta ancora oggi un problema sanitario di rilevanza mondiale sul quale negli ultimi anni appare essere diminuita l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica.
Si stima infatti che nel mondo più di 30 milioni di persone convivano oggi con l’infezione da HIV; sono maggiormente interessate alcune zone dell’Africa sub-sahariana dove è molto difficile l’accesso alle cure, mentre nel mondo occidentale le terapie antiretrovirali hanno permesso grazie alla loro efficacia di modificare l’andamento spesso mortale dell’infezione.
Anche in Italia la situazione non appare confortante; infatti si stima che siano circa 150.000 le persone sieropositive e circa 4.000 i nuovi casi diagnosticati ogni anno, dei quali 300 nella sola regione Piemonte, con una incidenza non trascurabile nella provincia di Torino.
Oggi l’infezione da HIV è prevalentemente trasmessa per via sessuale e coloro che si infettano si presentano con ritardo ai centri di diagnosi; ciò dimostra una bassa percezione della propria esposizione al rischio di infezione, che non è più legata all’appartenza a specifici gruppi “a rischio” (ad es. i tossicodipendenti), ma è correlata a comportamenti “pericolosi” che mettono a rischio la salute dell’individuo (ad es. l’attività sessuale non protetta).
Altro aspetto non trascurabile è il progressivo aumento delle nuove infezioni nel sesso femminile (circa il 30% di tutte le nuove diagnosi).
La situazione attuale pertanto richiede di non sottostimare in alcun modo il problema, la cui soluzione appare ancora di difficile raggiungimento. Mentre da una parte la disponibilità di terapie farmacologiche ha permesso di curare in maniera efficace l’evoluzione dell’infezione da HIV in AIDS, dall’altra la costante presenza di comportamenti a rischio consente al virus HIV di mantenere la sua diffusione nell’ambito della popolazione generale.
Potenziare i luoghi e le offerte di prevenzione, aumentare l’informazione e la consapevolezza sui comportamenti a rischio nella popolazione generale, facilitare l’accesso ai servizi di diagnosi appaiono oggi le azioni prioritarie nella strategia di lotta all’HIV.
Il dipartimento Patologia delle dipendenze dell’ASLTO3 è da sempre impegnato in questo ambito e nel corso degli anni ha curato iniziative formative e di sensibilizzazione rivolte agli operatori sanitari e alla popolazione generale.
Anche quest’anno, in occasione del 1° DICEMBRE 2011 Giornata Mondiale di lotta all’infezione HIV, l’ASL TO3 ha in programma alcuni eventi di sensibilizzazione e informazione rivolti alla popolazione del nostro territorio , che si terranno a Volvera, Collegno, Pinerolo e Torre Pellice e di cui si allega apposita locandina.