23 NOVEMBRE, UNA GIORNATA DI PREVENZIONE CONTRO I TUMORI TESTA-COLLO

VISITE GRATUITE SU PRENOTAZIONE A RIVOLI E PINEROLO

Malgrado l’ampia diffusione, la gravità ed il grande impatto psico-fisico, c’è ancora poca consapevolezza sociale del cancro del testa-collo (naso, bocca, gola, corde vocali e ghiandole salivari) che invece rappresenta il settimo tumore più comune in Europa.

La prima Giornata nazionale per la Prevenzione dei Tumori testa-collo organizzata dalla SIOeChCF (Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale) per il prossimo 23 novembre vuole spostare l’attenzione su questo tema.

In occasione della Giornata, presso i dipartimenti di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Rivoli e dell’Ospedale Civile “E. Agnelli” di Pienerolo, gli ambulatori saranno aperti al pubblico dalle ore 8.30 alle ore 13.00 previa accettazione in segreteria e nel rigoroso rispetto delle misure anti-COVID19.

I DATI

In Italia, le neoplasie della testa e del collo rappresentano il 3-5% di tutti i tumori colpendo 18 persone l’anno ogni 100 mila abitanti e con tendenza all’incremento: si prevedono circa 9.500 nuovi casi e 4.500 decessi l’anno con una frequenza media 3 volte superiore nei maschi rispetto alle femmine ed un’incidenza che aumenta progressivamente con l’età a partire dai 50 anni.

Sul territorio della AslTo3, che ha un bacino di utenza di circa 580mila persone, i pazienti affetti da queste patologie sono in tutto 757, di cui il 29% sono tumori della bocca (cavo orale + orofaringe), il 33% della gola (ipofaringe + faringe) e il 38% altri tipi di tumore che possono interessare le ghiandole salivari o la tiroide solo per fare due esempi.

L’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE

Su 10 pazienti affetti da cancro del distretto testa-collo diagnosticato negli stadi iniziali della malattia, 9 guariscono mentre, in caso di malattia localmente avanzata o metastatica (54% del totale), solo 4 pazienti su 10 sono in vita a distanza di 5 anni dalla diagnosi, nonostante gli importanti sviluppi nelle tecniche di cura verificatisi nell’ultimo decennio: la sopravvivenza per questi tumori a 5 e 10 anni è Fortemente influenzata dalla precocità della diagnosi.

Bisogna agire precocemente con lo screening sulla popolazione, come quello organizzato per la Giornata 2021, e con la diffusione di corretti stili di vita – commenta Mauro Magnano,   Direttore della struttura complessa di Otorinolaringoiatria della AslTo3, da sempre in prima linea nella cura del cancro del distretto testa-collo, come testimoniano i circa 900 interventi di chirurgia maggiore eseguiti su pazienti oncologici sino ad oggi. “In particolare – aggiunge Magnano – i due più fattori di rischio più importanti sono il fumo di tabacco e l’abuso di acol (presenti nel 75% dei carcinomi della testa e del collo) sia singolarmente, ma soprattutto in effetto combinato. Altri fattori di attenzione sono le esposizioni professionali (polveri di legno, lavorazioni del cuoio, nichel); alcune infezioni virali quali il virus del papilloma umano (HPV) e il virus di Epstein-Bar (EBV) responsabile anche della Mononucleosi infettiva; l’esposizione a radiazioni ionizzanti e/o a inquinanti atmosferici. Fattori favorenti possono essere, infine, alcune abitudini o comportamenti come una dieta povera di fibre vegetali e ricca di carni rosse, l’obesità ed una scarsa igiene orale”.

LA RICERCA DELL’ASLTO3

In considerazione dello stato di fragilità del paziente affetto da neoplasia della bocca e della gola, nell’ultimo periodo, la ricerca condotta dagli otorinolaringoiatri di Pinerolo e Rivoli, si è rivolta allo sviluppo di programmi terapeutici pre-operatori atti a migliorare lo stato di salute psico-fisica del paziente oncologico così che possa affrontare e superare il più velocemente possibile il trattamento chirurgico e/o chemio-radioterapico e le relative sequele. I primi incoraggianti risultati di tale studio, definito di “Pre-abilitazione” (da contrapporsi alla “Ri-abilitazione” che viene eseguita, invece, ad intervento concluso) è già stata proposta alla comunità scientifica al 44° Convegno Nazionale degli Otorinolaringoiatri tenutosi lo scorso Ottobre.