LA SICUREZZA NELLA SCUOLA – Il Servizio di Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro della ASL TO3 ( diretto dalla Dr.ssa Barbara Galla), nell’ambito del Piano Regionale di Prevenzione 2014-2018, nella sua veste di capofila del gruppo di lavoro per la formazione sulla sicurezza del lavoro, ha organizzato e realizzato tre edizioni del corso di aggiornamento “Promozione della sicurezza nelle scuole” rivolto agli addetti e ai responsabili dei Servizi scolastici di prevenzione e protezione del Piemonte.
Le tre edizioni del corso, appena ultimate, si sono svolte a Torino presso l’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, ed hanno complessivamente registrato la partecipazione di 105 esperti di sicurezza del lavoro provenienti dalle scuole di tutta la Regione.
I temi del corso hanno riguardato aspetti di interesse per la salute e la sicurezza nelle scuole come le differenze di genere e di età, lo stress lavoro correlato, la formazione dei lavoratori, la gestione del rischio amianto e le malattie professionali e hanno impegnato i discenti anche in una esercitazione pratica sulla valutazione dei rischi.
Il progetto formativo, che è giunto al suo secondo anno, oltre al lavoro di ente capofila svolto da parte dello SPreSAL della ASL TO3 (referente Giacomo Porcellana), ha visto il contributo determinante della Regione Piemonte (Alessandro Palese), ed ha coinvolto fin dalla fase organizzativa l’Ufficio Scolastico Regionale (Antonietta Di Martino, Giuseppina De Vito e Alfonso Lupo), l’INAIL Piemonte (Maria Gullo), l’Azienda Ospedaliera Città della Salute (Stefania Stocchino) e gli SPreSAL delle ASL di Alessandria (Pierluigi Gatti) e Novara (Flaminio Cicconi).
I risultati ottenuti confermano la bontà del percorso formativo iniziato nel 2016 (cinque corsi di aggiornamento organizzati e 150 professionisti formati) e sostengono l’impegno del gruppo di lavoro regionale che ha già programmato quattro nuovi eventi da realizzarsi il prossimo anno.
L’invito alle direzioni scolastiche presenti nell’ASL TO3 , a cui il presente comunicato è altresì inviato, a partecipare alle prossime iniziative seguendo i bandi promossi dalla Regione Piemonte attraverso l’Ufficio Scolastico Regionale.
LA SICUREZZA NEI CANTIERI – In una Azienda grande come l’ASL TO3 ogni anno sono poco meno di 300 le azioni ispettive sulla sicurezza dei cantieri edili , presenti nell’area di riferimento territoriale, sottoposti alla vigilanza per verificare il rispetto delle norme di riferimento; ma l’ASL TO3, attraverso il Servizio Prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro ( SPRESAL) non ottempera solo agli obblighi ispettivi: si fa parte attiva nell’affiancare i titolari delle imprese per garantire costantemente la formazione delle persone che per legge sono dedicate alla individuazione dei rischi ed alla gestione della sicurezza come per esempio i Coordinatori per la Sicurezza ed i Responsabili e Addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione nei cantieri stessi.
Agli incontri organizzati nell’ultimo trimestre 2017 hanno partecipato oltre 200 professionisti della sicurezza ed hanno riguardato: il ruolo dei soggetti della prevenzione, i rischi dei lavori in presenza di traffico veicolare, la comunicazione della sicurezza, le fibre artificiali e vetrose (FAV).
Da settembre 2017 sono in programma ulteriori moduli da 4 ore ciascuno relativi ai seguenti argomenti: sicurezza macchine, ergonomia delle postazioni di lavoro, rischio chimico, rischio elettrico, organizzazione del cantiere, rischio rumore e vibrazioni, ambienti confinati, movimentazione manuale dei carichi, sovraccarico biomeccanico degli arti superiori (UL-WMSDs), rischi da campi elettro-magnetici e ionizzanti.
Gli obiettivi principali che lo SPRESAL persegue nell’articolare i programmi formativi sono:
• proporre al partecipante singoli eventi tematici, prevalentemente tecnico-operativi, che gli consentano di autogestire l’iter di aggiornamento il cui obbligo ufficiale e formale è previsto dal DLgs 81/08;
• agevolare per ogni tema trattato discussione e confronto in relazione alle esperienze acquisite sul campo nell’ambito dei rispettivi ruoli;
• presentare elementi pratici e metodologici per svolgere al meglio la propria attività;
• informare sulle novità legislative.