Presso il Palais de Congrés de Paris si è tenuto nei giorrni scorsi il Congresso della Société Francaise d’Oto-Rhino-Laryngologie et de Chirurgie de la Face et du Cou .
Il Congresso della società francese di ORL è considerato il Congresso europeo di maggior prestigio nell’ambito della specialità di Otorinolaringoiatria. Quest’anno sono stati 850 i contributi proposti al bureau del Congresso, ma pochissimi sono stati ammessi e tra questi quello proposto dalla Chirurgia- ORL Pinerolese.
Il Servizio di ORL dell’Ospedale di Pinerolo .(diretto dal Dr. Mauro Magnano) ha svolto una relazione molto impegnativa dal titolo: “ Stato nutrizionale dei pazienti affetti da neoplasia maligna del distretto della testa e del collo” che ha riscosso notevole interesse scientifico; si tratta di un lavoro nato dalla collaborazionee tra strutture diverse (Otorinolaringoiatria e Dietologia) che seguono i pazienti oncologici.
La collaborazione esistente tra Strutture apparentemente così diverse tra loro, è una innovazione e rientra a pieno nello spirito di collaborazione indispensabile quando si affrontano patologie così impegnative ; risulta in linea quando è operativa una organizzazione come quella del Gruppo Interdisciplinare Cure(GIC) del distretto della testa e del collo, operativo nell’ASL TO3 e strettamente collegato alla Rete Oncologica del Piemonte (ROP) diretta dal professor O. Bertetto.
I pazienti affetti da neoplasia maligna del distretto della testa e del collo (in maggior percentuale le sedi interessate sono la bocca e la gola) sono oltre il 10% di tutte le neoplasie maligne e sono al sesto posto tra le neoplasie che aggrediscono l’uomo.
Sono neoplasie particolarmente aggressive che inficiano pesantemente la possibilità di parlare, di comunicare, di deglutire ed interferiscono con l’aspetto esteriore del soggetto.
I paziente con cancro della bocca o della gola soffrono di malnutrizione in oltre il 20% dei casi.
L’eziologia della malnutrizione è dovuta a meccanismi multifattoriali e complessi, ne sono un esempio proprio i pazienti con tumore della testa e del collo, per la maggior parte fumatori e bevitori, provenienti da ambienti socio-economici che non facilitano la loro cura .
In questi pazienti è indispensabile la valutazione nutrizionale alla diagnosi per il controllo delle possibili complicanze. Prima di qualsiasi terapia, lo screening per la malnutrizione grave, in base a semplici esami clinici e di laboratorio, permette di individuare una popolazione a rischio nutrizionale che richiede particolare attenzione .La prevenzione ed il trattamento precoce con un supporto nutrizionale adeguato limitano la malnutrizione tenendo conto che, una perdita di peso superiore al 15 % è costantemente associata ad un peggioramento della prognosi. Inoltre la perdita di peso aumenta di oltre il 10% il periodo post operatorio, i risultati delle terapie e il trattamento del dolore sino ad essere responsabile di decesso nel 5- 25% dei casi.
Lo studio effettuato e presentato a Parigi è stato di tipo retrospettivo, abbraccia un periodo di tempo di 4 anni dal gennaio 2009 al gennaio 2013 .
La valutazione nutrizionale è stata effettuata al momento del ricovero con anamnesi patologica, anamnesi alimentare dell’ultimo periodo, valutazione dei fabbisogni calorico-proteici, esame clinico ed ematochimici. I controlli successivi sono stati effettuati durante la degenza, se é stata effettuato un trattamento chirurgico, in ambulatorio come supporto in caso di trattamento di preservazione d’organo (radio e/o chemioterapia).I pazienti inclusi nello studio sono stati 131, di cui 112 uomini con età media di 66 anni ed in articolare il 20% dei soggetti aveva più di 75 anni
Eran0 presenti fattori di rischio quali tabacco nel 67 % ed alcol nel 51%.
Le sedi tumorali sono state : laringe e dell’ipofaringe (gola) nel 59% dei casi e orofaringe e cavità orale (bocca) nel 41% . lo stadio di malattia era avanzato nel 66% dei soggetti.
Come spesso accade ci si trova di fronte un paziente anziano, in assai modeste condizioni generali, con abitudini voluttuarie (fumo ed alcol) che pesantemente inficiano le caratteristiche del soggetto da trattare e con una neoplasia di grosse dimensioni.
Il 64% di questi pazienti presenta disfagia dolorosa e/o meccanica per la presenza della neoplasia che interferisce con la deglutizione.
In conclusione questo studio ha permesso anzitutto di sottolineare l’efficacia della collaborazione rapporto tra mservizi quali l’Otorino e la Dietologia, fornendo un buon servizio di supporto non solo prima del trattamento, ma anche durante il trattamento e dopo di esso. I pazienti infatti sono seguiti a distanza di tempo dalla fine del trattamento e purtroppo perla tipologia della neoplasia continuano a perdere peso in oltre il 50% dei casi confermando la indispensabilità della figura della dietologa e della dietista.
Il lavoro ha inoltre confermato le condizioni critiche di questi pazienti oncologici e la necessità di un adeguato sostegno nutrizionale per ridurre le complicanze legate anche al trattamento.
Evaluation de l’état nutritionnel des patients avec cancer des voies aérodigestive supérieures
- Magnano, R. Mistretta, P. Mola, G. Machetta (S.C.ORL Ospedale di Pinerolo )
- Maffeis, G.M. Rovera, P. Rabbione, I. Forestiero, R. Cavagna, E. Artino (Dietologia – Ospedale di Pinerolo.