Un importante riconoscimento nazionale per Alessandro Bonansea, Direttore della Psicologia dell’AslTo3, già Professore di Deontologia presso UNITO. Bonansea è infatti recentemente stato individuato quale Componente del Gruppo di lavoro per la prevenzione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari, con nomina da parte del Direttore Generale della Programmazione sanitaria del Ministero della Salute.
Il Gruppo di lavoro è composto da rappresentanti del Ministero della Salute, delle Regioni e Province autonome, delle Aziende sanitarie, degli Ordini professionali, dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS).
“In un momento storico in cui le aggressioni al personale sanitario continuano ad aumentare – commenta Alessandro Bonansea – e costituiscono ormai un grave fenomeno sociale, è un onore far parte di questo Gruppo di lavoro. Si tratta di un riconoscimento per l’AslTo3, come azienda sanitaria storicamente e anche recentemente molto impegnata nella tutela del personale sanitario, con l’istituzione, tra le prime aziende pubbliche, di un Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni e del Consigliere di Fiducia, figura deputata a raccogliere segnalazioni riguardo atti di discriminazione, molestie sessuali e morali, vicende di mobbing. Azienda che non ha mai fatto mancare il proprio supporto attraverso la Direzione Generale tutta, anche in momenti di violenza e aggressione subita dal personale sanitario da parte di persone terze.
Uno dei punti principali del mandato del Gruppo di lavoro sarà affermare importanti questioni di principio, prima fra tutte la condanna ferma dell’aggressione ai danni di chi aiuta, per ruolo e come esercizio di una funzione pubblica come quella sanitaria. L’operatore che ha subito un’aggressione, riporta infatti oltre a possibili danni fisici, un grave danno psicologico nello svilimento della propria funzione e della propria autorevolezza, che è necessario ricostruire, fornendo una cornice di valori che ne consenta il recupero. L’ impegno sarà quindi quello di declinare operativamente tali principi in procedure e metodiche di lavoro che possano in particolar modo prevenire tali fenomeni dannosi”.