In 2 congressi nazionali il Laboratorio Analisi di Pinerolo, diretto dalla Dott.ssa Maria Rita Cavallo , ha ricevuto numerosi apprezzamenti suscitando l’interesse di molti laboratori a livello nazionale per i lavori presentati sia in merito ad aspetti di organizzazione sia per aspetti tecnico-scentifici.
Il lavoro presentato al SIBIOC dall’equipe del settore ematologia ha suscitato particolare interesse in quanto affrontava il tema piuttosto delicato della garanzia di qualità dei risultati ottenuti da apparecchiature poste in luoghi lontani dal laboratorio (es.POCT di : pronto soccorso, rianimazione, strutture territoriali, farmacie e studi medici) e ribadiva la necessità della supervisione dei professionisti del Laboratorio nonchè di controlli di precisione ed accuratezza (risultati giusti e ripetibili), con la possibilità di verificare la strumentazione in remoto ed eventualmente bloccarla dal Laboratorio se i risultati non fossero corretti.
Un aspetto, questo , che il Laboratorio di Pinerolo ha curato in modo particolare negli ultimi anni, proponendosi come Laboratorio ad elevata automazione, ma strettamente integrato con il territorio e le sue esigenze tra cui , ad esempio, poter eseguire esami in farmacia ed essere sicuri dell’esito.
Ovviamente il merito non è solo del Laboratorio, ma di decine di professionisti Medici di medicina generale e Farmacisti senza il cui sostegno la realizzazione non sarebbe stata possibile.
Il secondo poster presentato dall’equipe di microbiologia riguardava una patologia infettiva piuttosto importante provocata da un batterio il “Clostridium difficile” che tante vittime ha mietuto soprattutto tra gli anziani e che se non tenuta in stretto controllo con diagnosi accurate e tempestive, prolunga la degenza, aumenta il n° di prestazioni da erogare ed incrementa la spesa.
La problematica non riguarda solo l’Ospedale, ma tutte le strutture socio-assistenziali con un costo stimato di 5000-15.000 euro per ogni singolo caso.
Il Laboratorio di Pinerolo si è posto come obiettivo il lavoro sul territorio per diagnosticare le patologie in tempi brevi e con assoluta certezza, ma anche con una costante opera di sensibilizzazione ed aggiornamento di tutti gli operatori del territorio.
Il lavoro presentato focalizzava l’attenzione sia sugli aspetti di qualità delle indagini sia sui risultati ottenuti con una intensa campagna di sensibilizzazione durata 4 anni.
Questa attenzione alla comunicazione informativa-formativa e l’essere riusciti ad essere punto di riferimento per i medici di medicina generale, gli operatori ed i singoli cittadini è stato riconosciuto in sede congressuale come particolare valore.