CONSENTIRA’ DI NON SOSPENDERE L’ATTIVITA’ OPERATORIA DURANTE IL COMPLETAMENTO DEI LAVORI DI MESSA A PUNTO DELLA CLIMATIZZAZIONE DEL BLOCCO OPERATORIO ALL’OSPEDALE AGNELLI ( DANNEGGIATO DAL GELO DEI MESI SCORSI) – L’ASL TO3 HA NOLEGGIATO DALLA SOCIETA’ BRITANNICA VANGUARD LEADER DEL SETTORE UN BLOCCO OPERATORIO MOBILE DI ALTISSIMA TECNOLOGIA (ISO 5), UNICO IN ITALIA
Arrivato oggi dall’Inghilterra all’Ospedale Agnelli di Pinerolo scortato dai servizi di sicurezza stradale un carico davvero eccezionale lungo 15 metri e dal peso di 40 tonnellate: è il nuovo blocco operatorio mobile di ultimissima generazione, il primo in italia di questo tipo, appena finito di costruire in Inghilterra a Dicembre 2011.
Si alzerà su gambe idrauliche dal rimorchio nell’area proprio di fronte al Centro Prelievi dell’’Ospedale Agnelli di Pinerolo ed appena posato allargherà automaticamente la sua superficie da 4 a 9 metri con uno sviluppo di sale pari ad oltre 100 mq.
Da giorni la polizia municipale di Pinerolo ha collaborato con la Direzione dell’Ospedale per lo sgombero delle auto transennando un lungo tratto di strada prospiciente il Centro prelievi per non intralciare l’arrivo del convoglio mobile.
Si tratta di una struttura dotata delle più sofisticate attrezzature operatorie, dal valore di 2,5 milioni di euro, la quarantesima del genere collocata in Europa, ma la più moderna di tutte avendo solo 2 mesi di vita.
E’ previsto dall’azienda fornitrice, la Vanguard, leader del settore, che a Pinerolo verranno a vederla numerose Direzioni ospedaliere a livello nazionale.
Naturalmente l’ASL TO3 non ha acquistato tale attrezzatura: la Direzione Aziendale ha acquisito in service tale blocco operatorio mobile fino a fine Aprile 2012 per non interrompere le sedute operatorie a Pinerolo dovendo concludere nelle prossime due settimane i lavori di rifacimento delle Unità di trattamento dell’Aria (UTA) rese inutilizzabili, come si ricorderà, a seguito del gelo dei mesi scorsi. Si tratta di uno sforzo che l’Azienda compie per poter continuare a garantire tutte le operazioni più urgenti senza dover venire trasferiti in altri ospedali.
Ieri i vertici della ditta fornitrice del blocco hanno incontrato Chirurghi, Anestesisti, Infermieri di sala, Tecnici per discutere fino a sera di ogni dettaglio, dalla disinfezione ai carrelli operatori, dai percorsi dei pazienti al ricambio dell’aria; al riguardo il blocco mobile, grazie a nuove tecnologie a flusso laminare, è in grado di effettuare 600 ricambi d’aria all’ora ( ha ottenuto la severa Certificazione ISO 5), il massimo per la sicurezza dei pazienti.
A mezzanotte del 6 aprile l’attuale blocco operatorio verrà pertanto “staccato” dal funzionamento per l’avvìo dei lavori citati, ma il primo paziente entrerà già nel blocco mobile fin dal 4 aprile, previo training propedeutico effettuato dalla stessa azienda fornitrice nei giorni precedenti a tutti i Chirurghi ed operatori di sala.
Il giorno lunedì 2 aprile verrà interamente dedicato alla sterilizzazione e disinfezione del blocco mobile.
Per 3 settimane quindi il nuovo blocco mobile ( nelle foto alcune immagini interne ed esterne) affiancherà le operazioni presso l’altrettanto nuova sala chirurgica presente al 5° piano, presso l’Ostetricia-Ginecologia, ormai a pieno regime dall’inizio di quest’anno.
Il Blocco mobile ospiterà quindi tutti gli interventi di urgenza ed emergenza, nonché numerosi interventi programmati , consentendo quindi di posticipare dal 23 aprile in poi, ovvero alla riapertura delle 8 sale del blocco operatorio ordinario, solo gli interventi programmabili e quelli su particolari tipologie di pazienti.
Interessante sapere dal Direttore dei Servizi internazionali della Ditta fornitrice del blocco mobile Dr Maurizio Pupi ( Italiano, ma da 21 anni residente a Londra) che fra i più recenti utilizzi di queste sale mobili rientra un piano straordinario del governo inglese per ridurre le liste d’attesa delle operazioni di cataratta: attraverso sale mobili come quella di Pinerolo vengono effettuate 40.000 operazioni di cataratta nelle sale mobili collocate a fianco dei principali ospedali senza interferire sulle attività chirurgiche ordinarie. Peraltro, per esempio 2 sale mobili simili a quella giunta a Pinerolo sono state collocate a Londra ( per un incendio nella sale ospedaliere di uno dei maggiori ospedali cittadini) e presso uno dei principali Ospedali di Amsterdam per abbattere le liste d’attesa operatorie.
Ultimo aspetto: la ditta fornitrice del blocco mobile all’Agnelli tiene una cronologia degli interventi chirurgici eseguiti presso tali sale mobili in Europa: ad oggi gli interventi eseguiti sono 160.000, senza mai alcun problema per i pazienti dovuto alla tipologia della sala; a questi si aggiungeranno presto quelli presso l’Ospedale di Pinerolo.