ASL TO3 DI COLLEGNO-PINEROLO: IN CORSO IL PAGAMENTO DI 17.000 FATTURE A 1.200 FORNITORI

LA LIQUIDAZIONE DELLE FATTURE IN SOSPESO SI RENDE POSSIBILE GRAZIE AI 46 MILIONI DI EURO RICHIESTI E PERVENUTI DALLO STATO ATTRAVERSO LA REGIONE PIEMONTE – DEI 46 MILIONI IN CORSO DI EROGAZIONE OLTRE LA META’ SONO DESTINATI ALLE AZIENDE LOCALI DEL TERRITORIO DETERMINANDO UN APPORTO ECONOMICO SIGNIFICATIVO IN UNA CONGIUNTURA DIFFICILE

Non appena ricevuta la notizia, diramata in questi giorni dalla Direzione Sanità – Settore Risorse finanziarie della Regione Piemonte, che preannunciava lo sblocco dei fondi per il pagamento dei fornitori che attendono da tempo la liquidazione delle fatture relative a beni e servizi erogati, l’ASL TO3 si è attivata con immediatezza mobilitando ( nonostante il periodo estivo) tutto il personale necessario per procedere con rapidità nelle erogazioni, evitando ulteriori attese: sono 46 i milioni di euro che stanno arrivando all’Azienda e consentiranno di pagare ben 17.000 fatture ai 1.200 fornitori interessati.

 

Una somma, che per oltre il 50% ( circa 24 milioni di euro) è dedicata ad aziende e fornitori locali, circostanza che rappresenta una significativa “boccata d’ossigeno” nel contesto territoriale di riferimento in una difficile congiuntura.

Di fatto con questa erogazione l’azienda sanitaria potrà azzerare i debiti praticamente fino alla fine del 2012, ma verso fine anno è già stato preannunciato un secondo provvedimento di riparto che dovrebbe consentire di pagare il 2013 e portare i tempi dei pagamenti alla normalità.

I 46 milioni spettanti all’ASL TO3 fanno parte di un pacchetto più ampio di erogazioni, ripartite dalla Regione Piemonte, e pari per l’intero sistema sanitario piemontese a 803 milioni di euro.

 

In realtà l’ASL TO3 fra le aziende sanitarie più grandi del Piemonte dispone di un bilancio annuo pari a 980 milioni di euro nell’ambito del quale, tolti stipendi, farmaceutica , convenzioni dei medici e pediatri di famiglia ed istituti convenzionati, ben 220 milioni di euro vengono ogni anno destinati all’acquisto di beni e servizi; molti di questi servizi, pena l’interruzione nella continuità del servizio reso ai pazienti, non ammettono ritardi e pertanto vengono saldati a scadenze fisse, in genere mensili; una parte consistente riguarda invece le varie forniture di beni e servizi più disparati e l’attuale erogazione è indirizzata proprio a queste ultime , circostanza che consente anche di risolvere molteplici contenzioni per ritardato pagamento con le ditte ristabilendo normali rapporti di collaborazione e di correttezza nel rispetto dei contratti di fornitura.

 

 

Fra le 17.000 fatture in corso di pagamento rientrano materiali sanitari e non , presidi chirurgici e diagnostici, servizi di manutenzione agli edifici ed alle attrezzature diagnostiche , servizi appaltati quali pulizie, mense, lavanderie, vigilanza ed elaborazione dati, una parte consistente riguarda anche le rette per inserimenti in strutture residenziali di anziani, disabili, persone seguite dalla salute mentale e dai servizi per le dipendenze patologiche, mentre le fatture delle croci per i  trasporti in ambulanza ( 5 milioni di euro l’anno) sono già in corso di normale pagamento.

 

 

Per una questione di efficienza ed onde evitare ulteriori attese da parte dei fornitori, il Direttore Generale Dr. Gaetano Cosenza ed il Direttore Amministrativo Dr.ssa Elvira Pozzo, hanno dato disposizione alla struttura Economico Finanziaria ( diretta dalla Dr.ssa Simona Martina) di completare il pagamento delle 17.000 fatture entro un mese lavorativo,nonostante il periodo estivo, per poter trasmettere la rendicontazione alla Regione Piemonte entro la settimana successiva , a puntuale adempimento delle indicazioni regionali.