ASL TO3: I SINDACI APPROVANO L’ATTIVITA’ SVOLTA DAL DIRETTORE GENERALE NEI PRIMI 18 MESI DI MANDATO

La rappresentanza dei Sindaci dell’ASL TO3 di Collegno-Pinerolo, presieduta dal Dr. Giuseppe Catania ( Sindaco di Venaria Reale) ha appena espresso unanime parere favorevole sull’attività svolta dal Direttore Generale Dr. Gaetano Cosenza nei suoi primi 18 mesi di metà mandato prendendo atto dell’avvenuto raggiungimento degli obiettivi assegnati dalla Regione Piemonte per il 2012 e 2013. Come da vigente regolamento la rappresentanza è un organismo autorevole in quanto agisce per delega e su mandato dei 109 sindaci dell’azienda.

 

Obiettivi ed iniziative di una certa complessità, che hanno impegnato quotidianamente in questo biennio la Direzione aziendale ; basti pensare per esempio che un rilevante obiettivo riguardava il pareggio di bilancio: obiettivo ambizioso se si considera che in partenza la perdita di esercizio registrata nel 2011 era stata di oltre 13 milioni di euro e che la previsione indicativa di disavanzo per il 2012 era stata di 26 milioni di euro.

 

L’avvenuto raggiungimento del pareggio di bilancio è stato frutto di provvedimenti di tipo strutturale e non contingente ovvero sono state poste le basi per il suo mantenimento nei prossimi anni; l’equilibrio gestionale è stato infatti raggiunto grazie ad un drastico piano di contenimento della spesa nei settori amministrativo, farmaceutico tecnico e logistico con una riduzione certificata di spese annue di gestione ordinaria pari a 24,5 milioni di euro , il tutto senza ricadute sui servizi sanitari.

Altra attività di rilevo è stato il piano di riordino di ospedali e presidi aziendali circostanza oggi in corso di attuazione dopo l’avvenuta messa a punto dei relativi progetti resi pubblici nel corso di numerosi incontri con le istituzioni locali.

 

Altro obiettivo di programma era l’attivazione di un primo Centro di Assistenza primaria (C.A.P.), iniziativa regolarmente attivata nel Settembre scorso ad Avigliana.

 

Ai sindaci sono state illustrate altresì le strategie di gestione del personale, che anche nel caso della riconversione di interi presidi non hanno prodotto esuberi in quanto improntate alla ricollocazione e valorizzazione del personale stesso nei servizi territoriali di riferimento.