ASL TO3: IL 5% DEI CINQUANTENNI E’ AD ALTO RISCHIO CARDIOVASCOLARE

ECCO I PRIMI DATI DELLO SCREENING CARDIOVASCOLARE DELL’ASL TO3 RISERVATO AI NATI NEL 1965 – IL PROGETTO E’ DEDICATO AD UN CAMPIONE DI PIU’ DI 8500 PERSONE . DAI DATI EMERGE CHE SOLO IL 69% DEI CINQUANTENNI HA UN LIVELLO TRASCURABILE DI RISCHIO, MENTRE IL 26 % HA UN RISCHIO INCREMENTATO E UN 5 % PRESENTA ALTI LIVELLI DI RISCHIO

L’ASL TO3 il 3 dicembre 2016 ha avviato un progetto di screening di prevenzione cardiovascolare di notevole rilevanza dedicato alle oltre 8500 persone che hanno compiuto 50 anni di età (nati nel 1965) e che si concluderà a fine 2017; si tratta di uno sforzo enorme che ha comportato l’organizzazione di numerosi ambulatori sul territorio ed il coinvolgimento di 80 infermieri.

Sono stati attivati presso i Poliambulatori di Grugliasco, Pianezza, Orbassano, Oulx, presso il Polo sanitario di Avigliana, presso i Presidi Ospedalieri di Rivoli e Susa e presso il Presidio Ospedaliero di Pinerolo 7 sedi di ambulatorio con circa 140 sedute nelle 7 sedi, svolte al sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00.
I soggetti interessati sono invitati a presentarsi in uno degli ambulatori indicati ad un incontro durante il quale vengono analizzati tutti i fattori di rischio implicati nelle malattie cardiovascolari: storia clinica, abitudini alimentari, pressione arteriosa, glicemia, colesterolemia, calcolo dell’indice di massa corporea, circonferenza vita, tabagismo, attività fisica ecc.
Riepilogo dati attività

Popolazione del campione 8642 utenti
Convocati fino al 17 giugno 2017 6861 utenti
Da convocare – periodo ottobre-novembre 2017 1781 utenti
Soggetti presentati al 27 maggio 2017 2381 utenti

L’adesione al progetto mostra valori più che soddisfacenti specialmente se si comparano i dati con altre esperienze effettuate in Italia e se si considera che il progetto è stato proposto per la prima volta su tutto il territorio dell’ASL TO3. Viene molto apprezzato dalla popolazione.
L’abitudine al fumo
La percentuale di fumatori osservata è del 24%,in linea con i dati regionali (sorveglianza PASSI 2014) e nazionali, e la percentuale dei fumatori è più alta nei maschi (54%) rispetto alle femmine (46%).
Lo stato nutrizionale
Nei soggetti presi in esame solo il 47% risulta normopeso, mentre il 52% risulta in soprappeso (36%) e obeso (16%).Tra gli obesi il 75% è di Classe I, il 17% di II Classe e sono presenti anche dei grandi obesi (8%).
Il confronto con i dati PASSI (anche se non sovrapponibili per coorti di età) dimostra che la percentuale di soggetti in soprappeso e obesi è più alta rispetto alla media regionale.
Iperglicemici, Ipercolesterolemici, Ipertesi “misconosciuti” (cioè con un determinato valore superiore al range di normalità, non conosciuto dai soggetti). La percentuale di soggetti iperglicemici si attesta su valori comparabili con altre esperienze (es. Cardio 50 effettuato in 11 regioni italiane- CCM). E’ più alta nei maschi (71%) che nelle femmine (29%). La percentuale di soggetti ipercolesterolemici, pari al 21%, è più alta nelle femmine (56%) che nei maschi (44%). La percentuale di soggetti ipertesi, pari al 18%, si attesta su valori comparabili o di poco superiore con altre esperienze. E’ più alta nei maschi (60%) che nelle femmine (40%).
Circonferenza addominale
La circonferenza addominale è un parametro molto utilizzato per valutare il rischio cardiovascolare di un soggetto. La prevalente distribuzione di grasso sottocutaneo a livello addominale è infatti correlata all’aumento del grasso viscerale ed è proporzionale alla sua circonferenza esterna. L’accumulo lipidico in sede viscerale, cioè nella parte interna dell’addome, rappresenta un fattore di rischio indipendente per le patologie cardiovascolari e per la mortalità in genere. Il 42% dei soggetti presenta valori superiori a quelli di riferimento ed è più frequente nelle femmine.
Livello di rischio
Dai dati emerge che solo il 69% dei soggetti ha un livello trascurabile di rischio, mentre il 26 % dei soggetti ha un rischio incrementato e un 5 % alti livelli di rischio. Il rischio incrementato è presente nei maschi (18%) con valori più del doppio delle femmine (8%).
L’organizzazione dello screening ( coordinata dal Servizio di Igiene Pubblica) è stata curata in modo integrato e sinergico da diverse strutture aziendali nell’ambito del Dipartimento di Prevenzione..

“Dai primi dati, relativi a due Distretti Sanitari dell’ASL TO3 già completati, emerge la necessità una maggiore e costante promozione di stili di vita corretti e lo Screening cardiovascolare rappresenta un’opportunità e un obiettivo da perseguire nel campo della prevenzione” sottolinea il Dr. Flavio Boraso – Direttore Generale dell’ASL TO3 “ la conoscenza di questi fattori ci è sicuramente utile per orientare la nostra azione ad essere più mirata”.