ASL TO3: PRESENTATO IL PROGRAMMA ED IL SERVIZIO CHE COORDINA LE INIZIATIVE INERENTI ALL’EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE

Si è svolto alla presenza del Direttore Sanitario di Azienda , dott.sa Luisella Cesari, un incontro finalizzato a condividere le azioni, le attività in essere e le iniziative in programmazione messe in campo in ambito di Educazione e Promozione della Salute (PEAS) dall’ASL TO3.

Destinatari dell’iniziativa erano i Direttori delle Strutture coinvolte in progetti e interventi di Educazione e Promozione della Salute.

E’ stato delineato il percorso compiuto nell’ultimo quinquennio, con la nuova organizzazione aziendale, che ha ora individuato nel Servizio diretto dalla dott.sa Alda Cosola, il coordinamento della funzione di progettazione e realizzazione degli interventi sul territorio.

Il Servizio, che ha ottenuto la certificazione di qualità per il “processo di progettazione e realizzazione degli interventi”, ispirandosi al modello della LEAN ORGANITATION, si è data, una forma organizzativa snella e funzionale, individuando nei Referenti di Distretto uno snodo importante verso il territorio e favorendo lo sviluppo di comuni conoscenze sui modelli teorici quali lo Sviluppo di comunità, la Peer to Peer, la Progettazione e valutazione partecipata, i Modelli inclusivi e a rete, anche grazie ad un costante confronto con il Centro Documentazione Regionale per la Salute(DoRS).

Le Aree tematiche su cui si sviluppano i progetti derivano dai documenti e programmi ufficiali. Il progetto nazionale Guadagnare Salute, promosso dal Ministero della Salute a partire dal 2009, declinato nei Piani Regionali e nei Piani Locali della Prevenzione, in riferimento alle malattie croniche non trasmissibili (MCNT), prevede la messa in atto di azioni sulla popolazione, sulle comunità e sui singoli attraverso tre modalità:

 

 

  • strategie di Promozione della Salute, per definizione orientata all’empowerment di comunità e ad azioni svolte in setting definiti (scuola, lavoro, ecc.);
  • strategie di prevenzione primaria in gruppi a rischio;
  • strategie di prevenzione secondaria, per l’identificazione di malattie in fase precoce.

 

Agire in un’ottica di Promozione della Salute significa promuovere alleanze per attuare azioni sinergiche per rinforzare le singole azioni, al fine di promuovere Stili di vita salutari.

 

La Struttura infine coordina la Sorveglianza PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), attuato grazie al lavoro della dott.sa Elena Vernero e della dott.sa Silvia Mismetti: è stato pubblicato di recente un Report intitolato La Salute percepita, che è diventato materiale di studio per un corso FAD, in corso di erogazione.

Va posta quindi l’attenzione sia ai temi, ai contenuti, ai determinanti per la salute, sia ai metodi, ai modelli, alle migliori prassi e alla documentazione delle azioni per capitalizzare i saperi e le conoscenze.

La chiave per il futuro è modificare la mentalità dei decisori delle politiche, degli operatori sanitari e di tutti gli attori pubblici che vedono la salute esclusivamente in termini di lotta contro la malattia, portandoli a concentrarsi principalmente sulla promozione della salute” (Fonte Margaret Chan, WHO Director General – Un modello di politica europea a sostegno di un’azione trasversale al governo e alla società a favore della salute e del benessere, Ottobre 2014) .