ASSISTENZA SANITARIA ALL’ESTERO: LA DIREZIONE DELL’ASL TO3 INCONTRA I SINDACI DELL’ALTA VAL SUSA E PUBBLICA UN VADEMECUM

Per fare chiarezza sui percorsi amministrativi previsti per i cittadini che hanno necessità o richiedono prestazioni di assistenza sanitaria all’estero, la Direzione Generale dell’Asl lunedì 22 maggio ha incontrato i Sindaci dei Comuni dell’Alta Valle di Susa. 

 

Si tratta di un’iniziativa per rispondere ai numerosi quesiti dei cittadini in particolare sul rapporto con il Centre Hospitalier de Briancon, importante centro di riferimento sanitario in Francia, molto vicino al confine con l’Italia. 

 

I cittadini residenti sul territorio dell’AslTo3 – ha chiarito Franca Dall’Occo, Direttore Generale AslTo3 – per ricevere assistenza sanitaria in qualsiasi Paese estero devono far riferimento alla normativa nazionale ed europea. Non esistono convenzioni particolari con Paesi confinanti, al di fuori dei limiti tracciati da quella normativa”. 

 

In particolare nel caso in cui un cittadino intenda recarsi in un altro stato membro per l’erogazione di prestazioni sanitarie programmabilirichiede l’autorizzazione preventiva all’Asl, tramite apposito modulo, accompagnato da prescrizione del medico curante, su cui sarà indicata la classe di priorità. 

La domanda potrà essere rifiutataqualora sul territorio aziendale si riuscisse a garantire la prestazione entro i tempi definiti dalla classe di priorità indicata sulla prescrizione medica. In questo ultimo caso, l’Asl si impegna a comunicare al cittadino sede e orario dell’appuntamento presso le proprie strutture. 

In caso di accettazione della domanda il paziente anticipa i costi della prestazione alla struttura estera secondo il tariffario ivi vigente, e successivamente ottiene il rimborso dell’Asl sulla base delle tariffe italiane, al netto del ticket, presentando la fattura pagata. 

«Ringrazio la direzione dell’Asl To3 e i sindaci del territorio – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi – per aver organizzato questo importante momento chiarificatore dei meccanismi che regolano la sanità transfrontaliera. Entro il mese di settembre 2023 si conoscerà l’esito della candidatura e del finanziamento del progetto che l’Asl To3 e la Regione Piemonte, in collaborazione con altre regioni e organizzazioni sanitarie, sia sul versante italiano (Valle d’Aosta e Liguria) che sul versante francese (Region Paca e Rhone Alpes), hanno presentato nell’ambito del programma Alcotra 2021-27. Si tratta del nuovo progetto ProSanTIF–Go (Pro Sanità Transfrontaliera Italia Francia–Governance), il cui obiettivo è proprio regolare l’assistenza sanitaria transfrontaliera, creando un efficiente modello per i cittadini di Italia e Francia». 

Maurizio Beria d’Argentina, presidente Unione Comuni Olimpici via Lattea, e Mauro Meneguzzi, sindaco di Sauze d’ Oulx che hanno organizzato l’incontro con i vertici dell’AslTo3 esprimono la loro soddisfazione: «Ringraziamo la dottoressa Dall’Occo e i suoi colleghi dell’AslTo3 che hanno accolto il nostro invito e sono saliti fino a Oulx per incontrare gli amministratori dell’alta Valle. Un grazie anche a Roberto Ravello della segreteria del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio per il coordinamento. È stato un incontro molto proficuo che è servito a chiarire molte situazioni e ancora una volta ha dimostrato che col confronto si possono risolvere tante questioni». 

L’iniziativa è stata apprezzata anche dal consigliere regionale Valter Marin, che dichiara: «Proficuo ed utile incontro tra territori, direzione ASL al completo e Regione per fare chiarezza sulle reciproche opportunità di cittadini dell’ ASL To3 e d’Oltralpe di usufruire dei servizi sanitari degli ospedali delle Valli Susa e Chisone e dall’area di Briancon. Grazie a tutti per l’impegno». 

 

A seguito dell’incontro, l’Asl To3 ha prodotto un Vademecum per le cure all’estero.