SI TRATTA DI UN NUOVO SISTEMA AUTOMATICO DI RICHIAMATA TELEFONICA AI PAZIENTI PRENOTATI PER CONFERMARE O DISDIRE LA LORO PRENOTAZIONE – RIENTRA NELLE STRATEGIE PER RIDURRE I TEMPI DI ATTESA – SONO ALMENO 100.000 OGNI ANNO ( 1 OGNI 10) LE VISITE O LE PRESTAZIONI SANITARIE PRENOTATE MA DISERTATE DAI CITTADINI UN’ENTITA’ ENORME CHE BLOCCA INUTILMENTE GLI SPECIALISTI CON SPRECO DI RISORSE E CRESCENTI LISTE DI ATTESA
Da domani venerdì 23 dicembre un sistema automatico di chiamata denominato “Re-Call” telefonerà a circa 5.000 cittadini ogni giorno per verificare direttamente se confermano o disdicono la loro prenotazione di imminente visita o prestazione specialistica.
Il progetto, attivato dalla Direzione dell’ASL TO3 in accordo con la Regione Piemonte risponde ad un problema numericamente molto significativo: su circa 1.000.000 di prestazioni specialistiche ambulatoriali prenotate ogni anno nell’ASL TO3 attraverso le impegnative del Medico di Famiglia, circa 100.000 ( pari al 10%) mediamente vanno “buche” ovvero il cittadino non si presenta nella data e nell’ora in cui è atteso dallo Specialista.
Ciò comporta da una parte che l’azienda paga inutilmente ore specialistiche ma soprattutto il fatto che i cittadini che non si presentano sottraggono il posto ad altre persone contribuendo a far aumentare le liste di attesa.
Finora la mancata presentazione all’esame comporta da tempo, come da disposizione di legge, la spedizione a casa da parte dell’Azienda dell’avviso di addebito dell’intera prestazione ( e non solo del ticket relativo ): in tal senso nel solo ultimo bimestre l’ASL si è trovata costretta ad inviare centinaia di lettere di addebito per prestazioni mancate a causa dell’assenza di chi le aveva prenotate ma non disdette.
Il sistema prevede che il cittadino prenotato venga chiamato sul proprio telefono fisso e/o sul cellulare (quando disponibile) per confermare o disdire; se non risponde per 3 volte successive la prenotazione viene comunque conservata.
Il sistema parte da domani a regime in tutta l’ASL T03 , dopo una prima sperimentazione dal 6 dicembre ad oggi su alcuni distretti come per es. Collegno e Rivoli, sperimentazione che ha recuperato pur in soli 10 giorni numerose indisponibilità da parte di cittadini che si sarebbero tradotte in assenze agli esami.
In prospettiva il sistema riguarderà tutte le tipologie di prestazioni ma attualmente, nella fase di avvìo i Direttori di Distretto orienteranno le chiamate su quelle prestazioni e/o specialità che hanno i tempi di attesa più lunghi ; al momento le chiamate riguardano le prestazioni di Cardiologia, Allergologia,, Odontoiatria, tutti i tipi di Ecografie, l’Oculistica e la Gastroenterologia. Come si è detto tali prestazioni cambieranno in relazione all’andamento dei tempi di attesa.
“L’attivazione del Re-call ci aiuterà a ridurre sprechi ed avrà effetti positivi sui tempi di attesa “ sottolinea l’Ing. Giorgio Rabino , Commissario ASL TO3 “ resta comunque necessario che cresca la consapevolezza ed il senso di responsabilità dei cittadini a comunicare con immediatezza la loro eventuale assenza, per lasciare il posto ad altri circostanza particolarmente utile nel caso di prestazioni con tempi più elevati”.