Generosità all’Ospedale di Susa: due donazioni e un servizio in più per l’Avis

L’Ospedale di Susa si conferma un punto di riferimento importante, sempre al centro dell’attenzione e dell’affetto della comunità del territorio. A ribadirlo due recenti donazioni che ne arricchiscono la dotazione strumentale, gli arredi e il patrimonio, che sono state l’occasione per annunciare progetti di sviluppo concreti per la sanità del territorio.

Giuseppe Nazionale nuovo Direttore dell’Otorinolaringoiatria dell’AslTo3

La struttura complessa di Otorinolaringoiatria dell’AslTo3, oggi attiva sugli ospedali di Rivoli e Pinerolo, ha un nuovo Direttore: si tratta di Giuseppe Nazionale, dal 2017 Responsabile della struttura semplice dell’otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Rivoli e dal 2024 Facente funzione nel ruolo di direttore della specialità per tutta l’Asl.

Giornata nazionale donazione e trapianti: primo prelievo multiorgano all’Ospedale di Susa

Giornata nazionale donazione e trapianti

Nella notte fra martedì 8 e mercoledì 9 aprile, per la prima volta in assoluto all’Ospedale di Susa, è stato eseguito un prelievo multi organo e di tessuti, fegato, reni e cornee, a scopo di trapianto terapeutico.
L’attività di prelievo è stata possibile con la collaborazione fra equipe multidisciplinari medico-infermieristiche dell’Ospedale segusino, dell’AslTo3 e di altri ospedali della Regione Piemonte.

Gestione del paziente con ictus: l’ospedale di Pinerolo premiato a Genova agli Eso-Angels Awards.

L’ischemia cerebrale, o ictus, è una patologia frequente, che in Italia colpisce circa 200.000 persone ogni anno, sia adulti sia giovani, ed è ad oggi per gli adulti la prima causa di invalidità e la seconda di morte nel mondo.
 L’ictus (in inglese stroke) è il danno cerebrale provocato dall’interruzione dell’afflusso di sangue in specifiche aree del cervello.

Fibrillazione atriale: A Rivoli e Pinerolo i primi tre interventi in Piemonte con una nuova tecnica

Un catetere dotato di navigazione magnetica per curare la fibrillazione atriale con un trattamento chirurgico mininvasivo a bassissimo impatto per il paziente. È questo lo strumento di alta tecnologia che ha consentito di concludere con successo tre interventi, i primi in Piemonte e tra i primi in Italia con questa metodica, di ablazione della fibrillazione atriale mediante tecnica di elettroporazione.