CONSEGNATO UN ELETTROCARDIOGRAFO DI ULTIMA GENERAZIONE AL PRESIDIO SANITARIO DI GIAVENO: È IL DONO DELL’ASSOCIAZIONE “VALSANGONE” ONLUS

Consegnato al Presidio Sanitario di Giaveno il nuovo elettrocardiografo, donato al Punto di Primo Intervento (PPI) dall’Associazione Valsangone ONLUS di Giaveno.

Grazie a questa donazione, fortemente sostenuta dalla coordinatrice infermieristica Letizia Vindrola, gli gli operatori sanitari dedicati al Punto di primo intervento potranno avvalersi di un efficace e moderno strumento finalizzato ad identificare in tempo precoce le possibili complicanze dell’attività cardiaca nonché a garantire i normali controlli cardiologici di routine.

Dopo l’introduzione del presidente dell’Associazione Giuseppe Zanin, che ha ricordato “l’importante interesse e dedizione che l’attuale associazione ha dimostrato fino ad oggi per il Presidio Sanitario Giavenese” , è stato presentato il nuovo strumento medicale di ultima generazione che potrà essere utilizzato per la gestione, in primo intervento, dei casi clinici che afferiscono al suddetto presidio.

Ai ringraziamenti si sono associate le autorità presenti, tra cui Daniela Ruffino, Vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte, il Sindaco di Giaveno, Carlo Giacone e il Direttore Sanitario ASLTO3 Dott.Carlo Picco, a nome del Direttore Generale Dr. F. Boraso, impossibilitato a presenziare per precedenti impegni, concordi nell’affermare quanto questa donazione sia di estrema utilità per il territorio nell’ottica di incrementare la qualità dei servizi forniti.

 

Ai sentiti ringraziamenti per questa importante iniziativa, si aggiunge il personale ringraziamento del Direttore Generale ASLTO3, Dr. Flavio Boraso, il quale sottolinea come “ l’implementazione della tecnologia sanitaria al servizio dei cittadini sia una delle priorità della mission dell’Azienda Sanitaria. Inoltre, la partecipazione di nuovi interlocutori, quali le associazioni territoriali, rappresentano oggi un valido sostegno alla creazione di politiche integrate e sinergiche volte al miglioramento della salute collettiva”.