DA LUNEDI’ 11 MARZO ATTIVO IL PIANO PER RIDURRE LE LISTE DI ATTESA: 15.100 VISITE AGGIUNTIVE, 4.700 ORE DI SPECIALISTI IN PIÙ , LA ROTAZIONE DI 300 DIPENDENTI E APERTURA ANCHE IL SABATO

DOPO LA RICOGNIZIONE DEI TEMPI DI ATTESA IL PIANO COINVOLGE TUTTE LE PRESTAZIONI CHE PRESENTANO TEMPI ELEVATI: DALLE ECOGRAFIE, AGLI ECODOPPLER, ALLE GASTROSCOPIE – UN MODELLO DI INTERVENTO FRUTTO DI 2 MESI DI LAVORO CHE SI ATTIVA ANCHE GRAZIE ALLA DISPONIBILITA’ DEI 50 MEDICI E DEI 250 OPERATORI COINVOLTI

Il Direttore Generale dell’ASL TO3 Dr. Gaetano Cosenza ha deciso di ridurre le liste di attesa per tutte quelle prestazioni specialistiche che cronicamente presentavano da anni tempi elevati: dai 129 giorni medi di attesa per una visite allergologica ancorché non urgente, ai 181 giorni medi per un’ecografia od i 103 giorni per una visita oculistica ecc.

 

Il progetto è partito incaricando , con tanto di deliberazione , 3 dirigenti sanitari i Dr.ri Lorenzo Angelone, Silvio Venuti e Pasquale Grassano su coordinamento del Direttore Sanitario Dr.ssa Luisella Cesari,  di predisporre rapidamente  un piano di intervento dell’ASL con l’obiettivo di incrementare notevolmente le prestazioni specialistiche sul territorio , estendendole negli Ospedali di Pinerolo e Rivoli per la prima volta anche al sabato mattina. Contestualmente, da una parte la direzione si è fatta carico di reperire le risorse necessarie, dall’altra sono stati effettuati numerosi incontri con specialisti dipendenti e convenzionati ed operatori sanitari ( nel Caposala, Infermieri professionali , Tecnici sanitari, Amministrativi, Operatori socio sanitari ecc.) nel corso dei quali sono stati fissati gli obiettivi, rilevata la disponibilità delle persone e definiti tempi e modalità.

Il risultato di questo lavoro svolto nei mesi di Gennaio e Febbraio 2013 si è concluso oggi ed il piano, approvato dal Dr. Cosenza in data odierna, partirà per sua decisione già da lunedì 11 marzo 2013.

 

Il progetto ( promesso dal Dr. Cosenza ai 109 sindaci del territorio) è partito da un’analisi dettagliata dei tempi di attesa in relazione non soltanto allo “sforamento” rispetto ai tempi standard indicati dalla Regione Piemonte ma anche per quelle prestazioni (ancorché non monitorate dalla Regione) ma che nella realtà aziendale presentavano tempi lunghi ; per fare qualche esempio Geriatria, Medicina Legale per le commissioni di invalidità e patenti, Ginecologia per le prestazioni di 2° livello del progetto serena ( ovvero le donne che devono venire richiamate per accertamenti a seguito di sospetti diagnostici) , la Diabetologia, le visite fisiatriche ecc.

Ultimata la ricognizione si è attivata la seconda fase, articolata con iniziative mirate:

 

  • l’ottimizzazione delle ore di specialisti ambulatoriali fra Ospedali e Territorio, con l’aggiunta al territorio di 100 ore specialistiche ogni settimana, senza costi aggiuntivi per l’azienda;

 

  • il reperimento nell’ambito dei fondi previsti necessari per incrementare e retribuire 700 ore in più da lunedì a fine anno, agli specialisti , pari a ben 130 ore aggiuntive di visite e prestazioni settimanali previo incontri di condivisione con gli specialisti stessi e le relative organizzazioni sindacali;

 

  • l’apertura straordinaria tutti i Sabati sia presso l’Ospedale di Pinerolo che a Rivoli per numerose prestazioni con lunghi tempi di attesa quali per es. le Ecografie , gli Ecodoppler, le Gastroscopie, quindi con utilizzo intensivo delle preziose attrezzature per 6 giorni la settimana; si tenga conto che l’apertura al sabato non richiede solo gli Specialisti ma anche gli operatori sanitari ed amministrativi. Le aperture al Sabato pari a 17 ore di prestazioni specialistiche per ognuno dei 36 sabati (fino a fine anno) consentono di aggiungere 620 ore di prestazioni commisurate a 400 visite aggiuntive previste.

 

“E’ stato laborioso riorganizzare il sistema, acquisire la disponibilità di medici specialisti ed operatori ed individuare le risorse necessarie per sostenere questo importante progetto ma siamo riusciti nell’obiettivo “ sottolinea con soddisfazione il Direttore Generale Dr. Gaetano Cosenza “ per questo intendo sentitamente ringraziare sia i Dirigenti Medici che hanno condotto e coordinato il progetto, i Direttori dei Distretti e dei Presidi ospedalieri, sia  tutti gli Specialisti e gli Operatori coinvolti ; si tratta di un modello di intervento sperimentale: a fine anno ne valuteremo l’efficacia per verificare la messa a regime del progetto stesso negli anni, anche il relazione al riassetto distrettuale in corso”.