DAL 15 LUGLIO 2011 “ PORTE APERTE” ALLA RIANIMAZIONE DELL’OSPEDALE DI PINEROLO

L’esperienza di un ricovero in terapia intensiva ha un impatto emotivo forte e molto spesso ansiogeno sia per i pazienti che per i loro familiari.

Per tradizione l’accesso ai visitatori in Rianimazione è sempre stato ristretto nei tempi e a volte non consentito.

Più in generale, i reparti di Rianimazione fin dalla loro origine , circa 50 anni fa, sono rimasti reparti “chiusi” cioè settori che hanno, in genere, limitato in modo consistente la presenza di familiari e visitatori accanto al paziente.

Questa scelta è stata a lungo motivata con il timore di un aumento del rischio infettivo per i pazienti e con la paura di un’interferenza con le cure fatte al paziente stesso.

Le attuali conoscenze hanno però consentito di comprendere che questi timori non sono assolutamente fondati.

Ed è proprio in linea con le nuove conoscenze e con la rivoluzione in corso nelle Terapie Intensive, che l’equipe di Rianimazione degli Ospedali Riuniti di Pinerolo , in accordo con la Direzione aziendale ha deciso di aprire dal 15 luglio prossimo le proprie porte ai familiari e ai visitatori dei loro degenti ritenendo tale scelta una strategia utile ed efficace per il paziente e che possa aiutare ad esprimere in modo più pieno il rispetto e l’attenzione che si cerca di riservare alla persona che vive il duro momento della malattia.

Il nuovo sistema di gestione verrà presentato da parte del Direttore della struttura Dr. Mauro Pastorelli e dei suoi collaboratori il giorno martedì 12 luglio alle ore 14,30 presso la biblioteca della Rianimazione stessa in ospedale a Pinerolo.

Consentire l’accesso ai parenti ed ai visitatori, non aumenta in nessun modo l’incidenza di problemi infettivi aumentando invece il conforto al paziente, non compromette la qualità delle cure e riduce gli indici di stress.

Per medici ed infermieri lavorare sotto lo sguardo e le continue domande dei familiari può rappresentare una fatica in più, ma è altrettanto vero che il lavoro svolto sotto i loro occhi consente di acquistarne la stima, la fiducia, la considerazione e il rispetto.

I familiari nella delicata circostanza affidano con fiducia il proprio caro nelle mani di un equipe che hanno visto lavorare con impegno, con costanza, con coraggio.

La Rianimazione dell’Ospedale Agnelli di Pinerolo è nata nel 1995 ed è di tipo generale; al servizio afferiscono circa 250 pazienti l’anno (dati 2010) di cui circa il 60% per problemi respiratori e il restante 40% per problemi neurologici, chirurgici, traumatologici in proporzione variabile.

L’ equipe è diretta dal dott. Mauro Pastorelli , ed è composta da 16 Dirigenti Medici, un Coordinatore Infermieristico, 15 Infermieri e 5 Operatori Socio Sanitari.

“Nonostante i dubbi iniziali abbiamo deciso di intraprendere questo affascinante cammino verso il delicato contatto continuo “paziente-parente- personale sanitariosottolinea il Dr. Mauro Pastorelli “ ritenendo che tale connubio possa portare a vivere la malattia più serenamente, favorire una maggior integrazione interprofessionale e arricchire la dimensione relazionale.