DAL GIAPPONE ALL’OSPEDALE DI RIVOLI: NUOVI TRATTAMENTI DI ANGIOPLASTICA PER LE OCCLUSIONI CORONARICHE

FRA I PARTECIPANTI I CARDIOLOGI DELLE AZIENDE OSPEDALIERE SAN LUIGI DI ORBASSANO E MOLINETTE DI TORINO, DEGLI OSPEDALI DI CIRIÈ , MONCALIERI, RIVOLI E VILLA SASSI DI GENOVA

Si sta svolgendo in questi giorni presso il Laboratorio di Emodinamica dell’Ospedale di Rivoli un importante corso di Formazione clinica per i Cardiologi di vari ospedali su di un nuovo trattamento mediante angioplastica coronarica delle occlusioni croniche (Chronic Total Occlusion – CTO) con la partecipazione eccezionale del Prof Masahiko Ochiai Direttore della Divisione di Cardiologia e Chirurgia Cardiovascolare dell’Ospedale Universitario di Yokohama (Giappone), e visiting professor in numerose Università americane molto noto negli ambienti scientifici internazionali e considerato uno massimi esperti mondiali nella metodica.

Come sottolinea il Dr. Ferdinando Varbella, Direttore della Cardiologia ed Emodinamica del Presidio Ospedaliero di Rivoli “ Il trattamento delle Occlusioni Coronariche Croniche con i nuovi materiali e le nuove tecniche oggi a disposizione, (oggetto dell’iniziativa di formazione clinica) , permette una rivascolarizzazione più completa del cuore rendendo, in casi selezionati, l’angioplastica coronarica competitiva rispetto al trattamento tradizionale con by pass chirurgico, in anestesia locale con puntura solo inguinale senza apertura dello sterno e con mobilizzazione precoce del paziente già poche ore dopo l’intervento, minori complicazioni, minore rischio di infezioni e breve degenza di 2-3 giorni “.

L’iniziativa di alta formazione è stata organizzata per il 4° anno in Italia (per la prima volta a Rivoli) in collaborazione fra il Presidio Di Rivoli , il Dipartimento di Cardiologia e Chirurgia Cardiovascolare dell’Ospedale Mauriziano Umberto I di Torino (diretto dalla Dott.ssa Maria Rosa Conte che fino all’aprile del 2009 e’ stata responsabile della Cardiologia di Rivoli) e con La Divisione di Cardiologia dell’Ospedale Giovanni Bosco di Torino.

Nelle due giornate di interventi sono stati trattati con successo 5 pazienti molto complessi (di cui 1 inviato a Rivoli dalla cardiologia dell’Ospedale di Genova) senza alcuna minima complicazione.

Sul tavolo operatorio insieme al prof. Ochiai si sono alternati i dottori F. Varbella (responsabile dell’ Emodinamica), il dott A. Gagnor ed il dott F. Tomassini di Rivoli, il dott R. Garbo ed il dott G. Boccuzzi (rispettivamente responsabile e collaboratore dell’Emodinamica dell’Ospedale Giovanni Bosco).

E’ stata determinante l’assistenza pre e post operatoria ai pazienti offerta da tutto il personale medico, infermieristico ed ausiliario della Cardiologia e della Unità Coronarica di Rivoli.

Hanno partecipato all’iniziativa numerosi Cardiologi  emodinamisti di  numerosi

Laboratori (Ospedale San Luigi di Orbassano , Ospedale Molinette, Ospedali di Ciriè , Ospedale di Moncalieri e Villa Sassi di Genova) a dimostrazione dell’alto livello educativo dell’evento.

Soddisfazione è stata espressa dal Direttore Generale dell’ASL TO3 Ing. Giorgio Rabino perché “ ancora una volta l’Ospedale di Rivoli dimostra non solo di disporre di servizi e professionalità di eccellenza, ma di lavorare costantemente per raggiungere i più elevati standard di innovazione clinica”.