DIPENDENZE INFORMATICHE GIOVANILI: PARTE UN’INDAGINE CHE COINVOLGE 2.000 GIOVANI IN TUTTE LE SCUOLE SUPERIORI DEL PINEROLESE
“Tam Tam Nemo” è un progetto che decolla in questi giorni presso il SERT di Pinerolo dedicato all’uso , spesso eccessivo da parte dei giovani, della rete web in tutte le sue forme ( es. facebook ecc.) ed in particolare alle diffuse situazione di vera e propria dipendenza informatica ; nasce all’interno del gruppo di lavoro che gestisce lo Spazio Ascolto Giovani Tam Tam, aperto ogni mercoledì pomeriggio dalle 14,00 alle 16,00 in Via Bignone n. 40 a Pinerolo, con l’obiettivo di prevenire situazioni di disagio giovanile.
Tale spazio viene utilizzato ogni anno da un numero crescente di ragazzi . A fianco di questa attività principale, il gruppo di lavoro “Tam Tam”, ha avviato iniziative volte a favorire l’accesso al servizio da parte dei destinatari (“Tam Tam itinerante”, uno sportello, per l’appunto viaggiante all’interno degli istituti superiori per facilitare un primo contatto con gli operatori; “Tam tam web”, un sito online; “Tam tam su facebook” per dare visibilità allo Spazio Ascolto Giovani e ad iniziative di prevenzione rivolte al target adolescenziale).
Nemo è il protagonista del noto film d’animazione Walt Disney, il quale si butta, fuoriusciendo dal territorio più sicuro della barriera corallina in cui vive, nello sconfinato, affascinante ma rischioso “mare blu” e viene così intrappolato nella rete di un pescatore.
L’utilizzo sempre più intenso e facilitato delle tecnologie (personal computer, economicità e facilità nelle connessioni a internet, continui SMS con cellulare, videogiochi), infatti, ci pone in modo crescente nella condizione di dover considerare la possibilità che, a fianco di evidenti vantaggi derivanti da questo, un uso scorretto o eccessivo o incontrollato delle stesse possa diventare problematico o addirittura assumere le caratteristiche di una vera e propria dipendenza.
Sempre di più la rete crea nuove forme di comunicazione e ambienti, che sarebbe troppo riduttivo e semplicistico considerare negativi, in quanto virtuali, non reali, alterati. La chat, uno degli strumenti più utilizzati dai giovani (e non solo), per esempio, è indubbiamente una nuova opportunità comunicativa, che si ha facilmente a disposizione per soddisfare bisogni sia sociali che relazionali.”
D’altro canto, oggi è abbastanza riconosciuto il fatto che alcuni comportamenti (quali il gioco d’azzardo, la connessione ad internet, i videogiochi…), per alcune loro caratteristiche comuni, come accessibilità, rapidità, coinvolgimento, ma soprattutto capacità di fornire gratificazione (in termini di denaro, piacere, autostima), possono portare, se usati eccessivamente o investiti di forte significato, a sviluppare disagio, disturbi compulsivi del comportamento e dipendenza.
Le ricerche sia internazionali che nazionali su queste problematiche emergenti sono limitate e ancora pionieristiche. Di fronte all’imporsi di queste tematiche in termini preoccupanti sui media ed alle prime richieste d’aiuto giunte allo Spazio Ascolto Giovani Tam Tam ( diretto nell’ambito del SERT dal Dr. Remo Angelino), da parte dei genitori più che dei ragazzi, il servizio delle dipendenze si è attivato per studiare il fenomeno e valutare la necessità di offrire servizi specifici, preventivi e terapeutici.
Si è pertanto ritenuto utile avviare, con la collaborazione degli istituti di istruzione, un’indagine sul nostro territorio per mezzo di un questionario composto, in parte, da un test convalidato a livello internazionale, in parte formulato e messo a punto con la collaborazione dell’ OED (Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze), che seguirà l’equipe di Tam Tam anche nella successiva fase di elaborazione dei dati.
Tutti gli istituti di istruzione superiore di Pinerolo hanno aderito alla proposta. Si somministrerà il questionario ad un campione di oltre 2000 studenti in cui saranno rappresentate classi dalla prima alla quinta superiore di tutti gli indirizzi scolastici presenti sul territorio.
Gli incontri sono gestiti da un gruppo di lavoro multidipliscinare composto da psicologhe ed educatrici professionali della S.C. SERT Pinerolo (ASLT03). Al termine dell’indagine saranno organizzati sezioni di restituzione dei dati raccolti negli istituti scolastici ed un seminario informativo per operatori dei servizi socio-sanitari, dirigenti scolastici, insegnanti e amministrazioni pubbliche.