Il progetto “Dimissioni precoci, telemedicina e dispositivi wearable in Chirurgia” dell’ASLTO3 ha vinto il premio come progetto innovativo per l’ambito “Salute e welfare” del Forum PA 2018 ed è stato inserito nella lista dei 100 progetti scelti per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030, come sancito dal Goal 3 dell’agenda ONU 2030.
Ieri a Roma, durante il convegno “Italia 2030: come portare l’Italia su un sentiero di sviluppo sostenibile”, organizzato nell’ambito del Forum della Pubblica Amministrazione 2018, l’ASLTO3 è stata selezionata tra le aziende che hanno presentati i migliori 15 progetti in ambito sanitario a livello nazionale. L’esperienza presentata riguarda la gestione di interventi chirurgici “innovativi” tali da consentire una rapida dimissione con migliore organizzazione e utilizzo delle risorse ospedaliere e territoriali attraverso una presa in carico integrata e multidisciplinare Ospedale-Territorio per il proseguimento a domicilio delle cure, con aumento della qualità di vita del paziente e dei suoi familiari, diminuzione delle infezioni, riduzione dei costi sanitari, aumento delle competenze professionali degli operatori ospedalieri e territoriali coinvolti. Il ricorso routinario a dispositivi innovativi ideati ad hoc ed alla telemedicina caratterizzerà tutto il percorso clinico-assistenziale e promuoverà il trattamento a domicilio post-intervento nei casi selezionati. La scommessa è quella di innescare nel contempo una trasformazione partecipata dell’organizzazione sanitaria, sia intra e inter-ospedaliera sia ospedale-territorio, col ricorso alla metodologia della Ricerca-Azione tra Operatori Sanitari, Ricercatori Universitari, Ingegneri Informatici per sostenere processi di riflessione e cambiamento organizzativo che vedono alla base la relazione tra le persone e la loro capacità di immaginare soluzioni innovative a prassi operative.
Hanno partecipato alla selezione di progetti innovativi e sostenibili nella pubblica amministrazione 258 candidati; hanno ottenuto il premio “Pubblica Amministrazione” sostenibile 100 di questi progetti. Di questi 100, 15 hanno ottenuto il riconoscimento come miglior progetto nell’ambito sanitario: i progetti premiati non sono fini a se stessi: oltre ad essere già una realtà consolidata nell’Azienda verranno inseriti nel Libro Bianco che sarà consegnato al nuovo Governo e che raccoglie le migliori pratiche di innovazione nella Pubblica.
La nostra Azienda rientra in questo sottogruppo ed è stata premiata per il progetto sulla deospedalizzazione precoce in area chirurgica insieme ad altre 3 aziende piemontesi (Asl VC, ASL AL e Città della Salute).
Un convegno di respiro internazionale che ha visto l’intervento di Stephen Goldsmith, uno dei massimi esperti mondiali in materia di pubblica amministrazione e nuovi modelli di government: l’innovazione che si è respirata durante tutta la giornata è vera solo se è per tutti e soprattutto se è sostenibile; replicabilità e sostenibilità sono state, infatti, le parole chiave di questa edizione 2018 del Forum della Pubblica Amministrazione che si è svolto appunto a Roma dal 22 al 24 maggio.
Il premio è stato ritirato ieri mattina dal dr. Michele Presutti, che ha collaborato con il gruppo di lavoro che si è occupato di redigere il progetto della AslTO3, composto dal Dr. Minniti, dalla Dr.ssa Alesina, dalla dr.ssa Audisio, dal Dr Bellina e dal suo staff di Urologi, dal Dr Magnano e dal suo staff di ORL, dal Dr Garino e dal suo staff di Chirurghi, nonché da operatori della anestesia, laboratorio, territorio, etc. Il tutto sotto la costante regia del Dr. Boraso, Direttore Generale dell’ASLTO3.
“Esprimiamo grande soddisfazione per questo riconoscimento che ci giunge oggi dal Forum PA 2018” ha detto il Dr. Flavio Boraso – Direttore Generale ASLTO3 dopo la consegna del premio “e che corona gli sforzi messi in campo in questi tre anni dalla ASLTO3. Tutti gli attori del sistema sanitario nazionale stanno affrontando le nuove sfide quali la cronicità, l’approccio centrato sulla persona, la forte integrazione dei servizi sanitari con quelli sociali, la lotta agli sprechi. Solo un’innovazione tecnologica, organizzativa e culturale può colmare il divario sempre più profondo tra bisogno dei cittadini e risorse disponibili per soddisfarli. Siamo fieri che questo progetto innovativo, possa contribuire al cammino verso uno sviluppo sostenibile della nostra realtà territoriale, dei nostri pazienti e dell’Italia intera. Inoltre è un grande successo per la Sanità piemontese che vede ben 4 progetti premiati sui 15 valutati migliori a livello nazionale.”