Un eccezionale gioco di squadra ha impegnato questa notte i professionisti dell’ospedale di Pinerolo, insieme a colleghi provenienti da strutture sanitarie anche di altre regioni, per un intervento durato otto ore. All’ospedale Agnelli è stato compiuto un importante prelievo di organi a scopo di trapianto: polmoni, cuore, fegato, reni, pancreas e cornee sono stati donati da un giovane paziente deceduto per emorragia cerebrale.
Questo grande gesto di solidarietà ha permesso di salvare più vite, non solo in Piemonte. Insieme al personale della Sala operatoria e della Rianimazione di Pinerolo, hanno infatti partecipato un’equipe della Città della Salute di Torino e professionisti provenienti da strutture ospedaliere della Lombardia e dell’Emilia Romagna, in collaborazione con il Crp (Coordinamento regionale delle donazioni e dei prelievi).
L’intervento assume una rilevanza ancora maggiore se si considera che è stato effettuato in piena emergenza Covid e con uno sforzo straordinario da parte di medici, infermieri e operatori dell’ospedale di Pinerolo. È stato possibile svolgere l’intera operazione in sicurezza grazie alla separazione dei percorsi fra i pazienti: in questa circostanza è stato infatti utilizzato uno dei posti di Terapia intensiva Covid-free, che sono stati attivati all’interno al blocco operatorio dell’ospedale e che rimarranno in funzione durante questa fase emergenziale.
“In questo momento, in cui l’emergenza Covid è tornata a mettere pressione sui nostri ospedali, questo grande gesto di solidarietà rappresenta un segnale estremamente significativo, oltre a permettere di salvare delle vite – commenta il Direttore Generale dell’Asl To3, Flavio Boraso –. È inoltre la testimonianza dell’impegno e della dedizione dei nostri professionisti, che stanno facendo tutto quanto è possibile sia per curare i pazienti Covid sia per portare avanti le altre attività sanitarie, che restano di grande importanza”.