Nel 2021 sono state circa 3.300 le procedure coronariche eseguite dal Centro Unico di Emodinamica di Rivoli ASLTO3/AOUSan Luigi di Orbassano, che si colloca quindi fra i primi 10 centri italiani a maggiore volume di attività.
È quanto emerge dai dati dei Laboratori di Emodinamica Italiani dell’anno 2021, raccolti, controllati e validati con rigorosi audit, dalla Società Italiana di Cardiologia Invasiva (SICI-GISE) e che comprendono tutte le procedure effettuate nei 273 Laboratori di Emodinamica Italiana con un totale di 280.000 coronarografie, 150.000 interventi di angioplastica coronarica e 35.000 procedure salvavita di riapertura della coronaria in corso di infarto miocardico acuto.
Il Centro Unico/Unità Funzionale di Emodinamica Interaziendale AslTO3 – AOU San Luigi di Orbassano è nato nel 2015, con una completa integrazione delle équipe di Emodinamisti che lavorano presso la Cardiologia di Rivoli e la Cardiologia di Orbassano (Rolfo, Cerrato, Quadri, Franzè, Pavani e Zanda), coordinati da Francesco Tomassini, responsabile della struttura semplice. L’equipe unica degli emodinamisti ha permesso di garantire un alto volume di procedure, un attento controllo della qualità ed una crescita nei numeri e nelle tipologie degli interventi effettuati non solo coronarici ma anche per cardiopatie strutturali (chiusura difetti congeniti, chiusura auricola sinistra, valvuloplastiche aortiche ed interventi vascolari su carotidi ed arti inferiori) in entrambi i centri. La strategia delle due Aziende ha permesso di proseguire l’attività nei due Centri con un servizio di reperibilità h24 notturna e nei festivi. In tal modo il paziente viene curato immediatamente nell’Ospedale in cui afferisce tramite il Network Cardiologico del 118.
“Questa organizzazione – sottolinea Franca Dall’Occo, Direttore Generale AslTo3 – ha permesso di far fronte alle indispensabili chiusure di attività nel periodo pandemico e di sopperire alle improvvise carenze negli organici medici che affliggono tutti i centri piemontesi, assicurando sempre alla popolazione, anche nei momenti più difficili del recentissimo passato una qualità molto alta e costante nei servizi di emergenza cardiovascolare”.
“I risultati quantitativi e, soprattutto, quelli qualitativi – commenta Francesco Arena, Direttore Generale AOU San Luigi Gonzaga – rappresentano il giusto riconoscimento di un lavoro sinergico che le due Aziende del Servizio sanitario regionale e i professionisti che le rappresentano portano avanti con professionalità, competenza e abnegazione. L’Unità Funzionale di emodinamica è sicuramente una eccellenza fonte di ispirazione di altre esperienze congiunte che la Direzione dell’ASL TO3 e dell’AOU San Luigi stanno portando avanti, per rispondere nel modo più efficace ai bisogni di salute dei cittadini”.
Il bacino di utenza delle due Cardiologie della ASLTO3, Rivoli diretta da Ferdinando Varbella, e Pinerolo diretta da Riccardo Riccardi e della Cardiologia della AOU San Luigi di Orbassano diretta da Alessandra Chinaglia è costituito da circa 600.000 abitanti che afferiscono nei rispettivi tre DEA che hanno un numero di passaggi complessivo di quasi 150.000 ogni anno di cui oltre 3000 con patologia coronarica che richiedono una coronarografia e in 2000 casi anche l’intervento di angioplastica coronarica.
Si tratta di una ulteriore conferma della qualità degli interventi effettuati documentata dai dati Agenas che collocano le Strutture di Cardiologia degli Ospedali della ASL TO3 e del San Luigi di Orbassano strutturalmente all’interno dello stesso territorio, come quelle con i migliori risultati in termini di sopravvivenza dopo infarto miocardico.