La Neonatologia dell’Ospedale di Pinerolo ha attivamente partecipato alla 25 ^ International Conference on Health Promoting Hospitals and Health Services, che si è appena conclusa a Vienna (Austria) presentando un lavoro scientifico sulla gestione del dolore procedurale nel neonato che nei vari interventi nel contesto dell’incontro, è stato ritenuto molto interessante.
L’esperienza presentata deriva dal fatto che, nonostante le crescenti evidenze che il dolore acuto del neonato possa essere causa di potenziali effetti negativi a breve e lungo termine, esiste tuttora una considerevole discrepanza tra le linee guida oggetto di raccomandazione e quanto viene di fatto applicato nei punti nascita italiani.
Il lavoro presentato nasce dall’esigenza di migliorare, nei punti nascita del sistema sanitario pubblico , la gestione del dolore acuto e procedurale nel neonato e di adeguare i comportamenti alle indicazioni del Ministero della Salute e della Società Italiana di Neonatologia (Linee Guida per la Prevenzione ed il Trattamento del dolore nel Neonato). La corretta gestione del dolore del neonato richiede un cambiamento comportamentale in tutti gli operatori sanitari (medici ed infermiere) mediante una crescita culturale, una maggiore partecipazione attiva e responsabile .
Presso la Neonatologia dell’Ospedale Agnelli di Pinerolo è stato messo in atto un percorso formativo che si è realizzato in più fasi: formazione “residenziale” (lezioni frontali con “esperti”) , formazione “sul campo” con la creazione di piccoli gruppi di lavoro, condivisione delle riflessioni mediante un “network” di comunicazione, elaborazione di un protocollo operativo di gestione del dolore relativo alle principali procedure neonatali (Skin Breaking Procedures), elaborazione di una scheda di rilevazione del dolore che riporta la procedura eseguita, le modalità di gestione del dolore (contenimento sensoriale, seno materno, ciucciotto, saccarosio) ed il punteggio rilevato . Infine la somministrazione al termine del percorso di un questionario per valutare i cambiamenti comportamentali del personale.
Hanno partecipato al progetto della Neonatologia 30 operatori sanitari (8 medici , 22 infermiere).Il protocollo condiviso è stato applicato su tutti i neonati del punto nascita a partire dal 1° ottobre 2015 Ogni procedura dolorosa (puntura intramuscolare, veni-puntura, puntura da tallone per esecuzione screening, HGT, EGA) è stata accompagnata dalla compilazione della corrispondente scheda, inserita nella cartella clinica di ciascun neonato.
L’analisi delle risposte al questionario ha dimostrato che alla fine del percorso sono cresciuti la convinzione, la motivazione personale, la responsabilizzazione individuale sulla gestione del dolore nel neonato.
La comunicazione presentata al Congresso è stata apprezzata ed è stata oggetto di ampia discussione; in particolare, è stato sottolineato che la metodologia della “formazione sul campo” adottata nel progetto presso l’Ospedale Agnelli si è rivelata una esperienza innovativa e positiva, degna di essere riproposta per future esperienze in altre realtà .