COVID-19. Una sigla sconosciuta fino a ieri, che oggi invece ci è diventata purtroppo famigliare, una nuova tipologia di virus che ci sta condizionando, modificando le nostre abitudini di vita e di lavoro. Stiamo vivendo anche in Regione Piemonte e nella nostra Asl un momento difficile, nella complicata contrapposizione tra l’esigenza di normalità e di libertà sociale, e le restrizioni imposte dalla tutela della salute pubblica.
Oggi, mentre viviamo questa epidemia e ne registriamo le drammatiche conseguenze sulla salute e i riflessi sulla socialità, dobbiamo consapevolmente interpretare il ruolo di cittadini, amministratori, professionisti uniti nel tentativo di arginare e sconfiggere non solo le ansie e le paure, ma anche questo virus e le sue conseguenze.
I cittadini dovrebbero, e come cittadini dovremmo, comprendere e tollerare le restrizioni anche nell’erogazione dei servizi sanitari, proprio in quest’ottica preventiva.
I professionisti sono, e come professionisti della salute siamo, chiamati ad agire e ad aiutare a comprendere chi invece fa ancora oggi fatica a capire che non abbiamo di fronte uno scenario romanzato, spesso amplificato dai media, ma un problema serio e grave.
Non smetto di ringraziare questi professionisti, anche i professionisti degli ospedali dell’Asl To3 e del nostro territorio per l’impegno, la dedizione, la capacità che proprio in un momento così difficile stanno dimostrando, nell’interesse della salute pubblica, spesso mettendo a repentaglio la propria salute per tutelare quella altrui.
Noi siamo al vostro fianco e ci batteremo per voi, con voi, per potervi far lavorare, meglio e in sicurezza, pur nelle difficoltà e nei limiti che questa epidemia ormai mondiale sta determinando.
Flavio Boraso
Direttore Generale Asl To3