Nei giorni scorsi il Servizio di Psicologia Clinica della ASL TO3 (diretto dal Dott. Alessandro Bonansea) ha partecipato al XII Convegno Nazionale organizzato dall’Istituto Superiore di Sanità in tema di patologia neurodegenerativa dasl titolo “Il contributo dei Centri per i disturbi cognitivi e le demenze nella gestione integrata dei pazienti”, portando tre lavori selezionati a livello ministeriale come eccellenze del nostro Servizio sanitario nazionale.
Le attività oggetto di presentazione sono state le seguenti:
Centri per i disturbi cognitivi e le demenze: il ruolo dello psicologo – In linea con le indicazioni dettate dal Piano Nazionale Demenze, la ASL TO3 con deliberazione approvata dal Direttore Generale Dr. Flavio Boraso, ha recentemente istituito il Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze (CDCD) a partire dal 01/06/2018, quale sistema integrato che garantisce diagnosi e presa in carico tempestiva, continuità assistenziale e corretto approccio alla persona/famiglia nelle fasi di malattia, assicurando la disponibilità delle figure professionali indispensabili (MMG, neurologo, geriatra, psicologi, assistente sociale). Nel lavoro presentato si descrive l’iter della valutazione neuropsicologica e se ne sottolinea la rilevanza clinica, in termini di diagnosi differenziale e caratterizzazione eziopatogenetica.
Sostegno al caregiver – Attivazione di percorsi di gruppo o individuali come spazio di sostegno e supporto rivolti a caregiver di soggetti affetti da patologie neurodegenerative seguiti dagli ambulatori CDCD dell’ASL TO3. I dati preliminari mostrano come questo servizio contribuisca a dare risposta alle esigenze di supporto dei familiari, soprattutto in relazione alla gestione delle problematiche comportamentali e psichiche dei pazienti, fornendo strumenti comportamentali per riuscire a farvi fronte unitamente ad un potere protettivo dal logoramento riducendo il livello di isolamento ed impotenza spesso percepiti.
Progetto stimolazione neurocognitiva – Presentazione dei dati raccolti nel corso di un progetto di stimolazione neurocognitiva attivato presso gli Ambulatori di Neuropsicologia e Psicogeriatria della ASL TO3 e presso le Strutture della Diaconia Valdese della Val Chisone e Val Pellice. I dati preliminari indicano come un percorso strutturato di stimolazione cognitiva possa esercitare effetti positivi sul declino cognitivo e funzionale di base in soggetti con deterioramento,
ribadendo l’importanza di un approccio integrato di stimolazione cognitiva e di sostegno al caregiver nel mantenimento delle funzioni cognitive stimolate, a vantaggio dell’efficienza nella attività quotidiane, del tono dell’umore e della qualità della vita familiare.
La presenza dell’ASLTO3 a questo importante Convegno e la comunicazione del lavoro svoto, selezionato tra le centinaia di lavori presentati all’Istituto Superiore di Sanità , è stata particolarmente apprezzata, confermando la validità degli sforzi espressi fino ad oggi dalla ASLTO3 e dai suo operatori, al fine di garantire una capillare presenza di intervento su questi complessi pazienti e i loro familiari.
“MANEGGIARE CON CURA. CAMPAGNA PER LA SICUREZZA DEI PIÙ PICCOLI”
Giovedi 13 dicembre alle ore 17.45, presso l’Auditorium dell’I.I.S. Amaldi–Sraffa di Orbassano in via Fratelli Rosselli 35, l’ASLTO 3, in collaborazione con l’Istituto Scolastico e i Pediatri di libera scelta del Distretto Area Metropolitana Sud, presenterà il progetto “Maneggiare con cura. Campagna per la sicurezza dei più piccoli”.
Il progetto “Maneggiare con cura” nasce dall’integrazione di programmi nazionali e regionali sul tema della prevenzione degli incidenti domestici nell’infanzia ed è un percorso di progettazione partecipata e condivisa tra diversi soggetti quali Pediatri di libera scelta, studenti, genitori, esperti di comunicazione, insegnanti e operatori della promozione della salute.
Punto di forza del processo è stato il coinvolgimento degli studenti, attraverso lo strumento dell’alternanza scuola – lavoro, in concrete attività di ideazione e realizzazione dei materiali comunicativi a supporto del progetto.
L’iniziativa rientra nei macro-obiettivi del Piano Regionale di Prevenzione (Programma 4 – Prevenire gli incidenti domestici); i materiali di comunicazione realizzati saranno diffusi a partire dal 2019 attraverso i canali regionali.