I pazienti oncologici dell’AslTo3 hanno a disposizione un servizio che sul territorio regionale non è ancora particolarmente diffuso: si tratta della psico-oncologia, un’attività di sostegno psicologico al paziente e al suo caregiver, in genere un familiare, e anche all’operatore sanitario, che ha il delicatissimo compito della comunicazione della diagnosi e poi dell’accompagnamento del malato in un percorso spesso psicologicamente impegnativo.
Il servizio, organizzato dalla struttura complessa di Psicologia diretta da Alessandro Bonansea, è stato scelto all’interno di una nutrita selezione di candidati di particolare interesse e qualità professionale e recentemente è stato insignito di uno dei Premi “Daniele Rosa” 2023, riconoscimenti di rilievo nel campo della ricerca oncologica che “celebrano l’eccellenza nel settore della ricerca medica, infermieristica e psiconcologica”.
Il premio, in questa ultima categoria, è stato istituito quest’anno per la prima volta in assoluto ed è stato assegnato ad Antonella Carrozzo, Rebecca Bazzani, Adela Cristina Hordoan, Paola Panichi, della struttura semplice Psicologia Clinica, Area funzionale Psiconcologia, ASLTO 3.
Il premio servirà per implementare e migliorare le procedure di cura già ad oggi operative, con particolare attenzione ai percorsi formativi dei professionisti coinvolti.
La struttura funzionale di Psiconcologia dell’AslTo3 può contare su personale dedicato: tre psicologi, attivi presso i reparti di oncologia degli ospedali dell’Asl, che prendono in carico paziente, familiare e curante quando indicato dal Cas, Centro attività servizi.
“Il momento della comunicazione della diagnosi – spiega Alessandro Bonansea – è un evento traumatico che attiva un’angoscia di morte da cui si genera un immediato disturbo post traumatico da stress, per il paziente e anche per il caregiver. Si tratta di una condizione clinica che se non trattata, può avere fra le sue implicazioni uno stato di immunodepressione con impatto negativo sul percorso e sull’esito della cura”.
“Siamo profondamente onorati dal premio ricevuto dall’Associazione Da Rosa – commenta Franca Dall’Occo, Direttore generale dell’AslTo3 – che sostiene da anni la ricerca sul cancro condotta in Piemonte e Valle d’Aosta da giovani medici ricercatori, da team infermieristici e da quest’anno anche da psiconcologi. Si tratta di un riconoscimento importante per l’attività della nostra psicologia in questo campo, che lavora a una presa in carico del paziente oncologico e dei suoi familiari a partire dal riconoscimento della sofferenza psicologica come parte integrante della malattia, approccio che deve diventare prassi nelle nostre strutture di cura”.
Per maggiori informazioni www.darosa.org.