La Regione Piemonte e l’Asl To 3 organizzano per il prossimo 6 novembre presso il centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, in piazza della Repubblica a Venaria, un convegno dal titolo “Le epilessie parziali: gli aspetti diagnostico-terapeutici de la risposta dei Servizi NPI”, con l’obiettivo di fornire un aggiornamento sui più recenti progressi scientifici sul tema. Il momento di formazione è rivolto al personale dell’area materno infantile e, nello specifico a neuropsichiatri infantili, pediatri, psicologi, tecnici di neurofisiopatologia, infermieri pediatrici.
Presidente del convegno sarà il dottor Marco Rolando, direttore della Struttura Complessa Neuropsichiatria infantile dell’Asl To 3. Il Provider scientifico del congresso è la Struttura Complessa Ricerca e Formazione dell’Asl TO3.
In mattinata, alla fase di presentazione della giornata, interverranno il direttore generale dell’Asl To 3 Giorgio Rabino e il direttore sanitario dell’Asl To 3 Paolo Marforio, oltre al segretario regionale della Società Italiana Neuropsichiatria Infantile Alessandro Mariani.
Il convegno si svolgerà dalle 9 alle 16 con le conclusioni del dottor Rolando a cui seguirà il test di valutazione dell’apprendimento. Durante tutta la giornata si parlerà della rete NPI net, delle casistiche e della panoramica clinica su diagnosi, emergenza, aspetti neuropsicologici, farmaci, organizzazione dei servizi e della risposta dei servizi. La lettura magistrale, dal titolo “Le epilessie parziali dell’infanzia: quadri elettroclinici particolari”, sarà tenuta dal professor Berdardo Bernardini che ricopre la cattedra di NPI all’Università degli Studi Policlinico G.B. Rossi di Verona.
La giornata vedrà quindi il confronto tra gli operatori di aziende ospedaliere, Asl, Dipartimenti e Istituti universitari, associazioni, enti e organizzazioni interessati a un fenomeno così articolato e complesso. Le epilessie in età evolutiva, infatti, sono disturbi che richiedono specifici interventi clinici, conoscenze multidisciplinari e una forte sinergia tra le strutture specialistiche ospedaliere e quelle territoriali. Ne sono interessati ambiti clinico-diagnostico-terapeutici che spaziano dalla diagnostica alla farmacoterapia, dalla neuropsicologia alla riabilitazione, dal supporto psicologico del giovane paziente e della sua famiglia, alla gestione della disabilità, comprendendo la cura dei rapporti con la scuola e con le agenzie sociali del territorio. Verrà inoltre offerta una ricognizione descrittiva del fenomeno.