SI TIENE A RIVOLI L’11 DICEMBRE 2012, L’ULTIMA DELLE 10 SERATE INFORMATIVE PUBBLICHE DEL PROGRAMMA “ATTENTI ALLA SALUTE”.
DA UNA STIMA ATTENDIBILE NELL’ASL TO3 CI SONO QUASI 5.000 GIOCATORI D’AZZARDO “PATOLOGICI” , 150.000 FUMATORI E 27.000 “BEVITORI PROBLEMATICI – UN VIAGGIO CON GLI ESPERTI NEL PREOCCUPANTE MONDO DELLE NUOVE DIPENDENZE FRA GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO, SLOT MACHINE, COMPUTER, FACEBOOK, TWITTER, SMS, ABUSO DI ALCOL, NUOVE DROGHE, DIPENDNZE DA FUMO-NICOTINA, DIPENDENZE PATOLOGICHE DI TIPO SESSUALE E/O AFFETTIVO , DISTURBI DA ALIMENTAZIONE INCONTROLLATA.
Martedì 11 dicembre alle ore 21,00 a Rivoli ( presso il Centro congressi di Corso Francia 98 – Ingresso libero) si tiene l’ultima delle 10 serate di informazione pubblica nell’ambito del programma “Attenti alla Salute” organizzato dall’ASL TO3 in collaborazione con l’Associazione Missione Vita e le Città sede di incontro.
L’argomento di martedì è relativo alle nuove, insidiose forme di dipendenza fra la popolazione di diverse classi di età (dagli adolescenti alla popolazione anziana) un argomento purtroppo di estrema attualità ed in crescente diffusione anche nell’area territoriale dell’ASL TO3.
Relatori gli Specialisti aziendali Responsabili dei Servizi di riferimento: il Dr. Paolo Jarre, Direttore del Dipartimento Patologia delle Dipendenze ASL TO3, il Dr. Remo Angelino Direttore SERT Pinerolo ed il Dr. Giuseppe Faro Direttore Sert Sangone; la conduzione scientifica della serata come sempre è del Dr. Paolo Laurenti Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL TO3 .
I SERT dell’azienda sono strutture che oggi dispongono di professionalità, esperienze e percorsi in grado di essere molto efficaci; si verifica però che mentre per le dipendenze da droghe e sostanze illegali si stima che la maggior parte dei soggetti interessati afferisce ai SERT stessi per la pressione della Legge o per la possibilità di accedere a programmi alternativi alle sanzioni amministrative o alla pena detentiva, la pressione culturale e familiare, per le altre dipendenze ( gioco d’azzardo patologico, alcol, fumo, ecc) la quantità di persone in trattamento rispetto a quelle che ne avrebbero bisogno è ancora assolutamente insufficiente. In particolare, qualche dato numerico ben illustra la situazione:
- solo 1 fumatore su 500 accede annualmente (313 su 150.000 circa stimati nella nostra ASL) ai nostri programmi per la cessazione del fumo di tabacco;
- solo 1 giocatore patologico su 40 accede annualmente (120 su 4500 circa stimati nella nostra ASL) ai nostri programmi per la terapia del GAP;
- solo 1 bevitore problematico su 30 accede annualmente (836 su 27.000 circa stimati nella nostra ASL ) ai nostri programmi per il trattamento dell’alcolismo.
Quanto sopra fa si che i nostri servizi territoriali non possano assolutamente limitarsi all’attività d’ambulatorio ma che debbano per forza trasformarsi in servizi di salute pubblica per raggiungere il cosiddetto sommerso con iniziative di reclutamento in tutti i luoghi formali ed informali. Ed è anche per questo che occorre incrementare la sensibilizzazione e l’informazione pubblica sui servizi a ciò dedicati
Da rilevare ancora che :
- i nuovi casi trattati nel 2011 di persone con problema di dipendenza da alcol superano per la prima volta quelli trattati per dipendenza da droghe;
- tra i soggetti presi in carico per droghe per la prima volta nell’anno quasi la metà sono ora presi in carico per uso problematico di cocaina, 1 quarto ciascuno per uso problematico di eroina e di cannabis; 10 anni fa quasi il 90% dei soggetti presi in carico lo era per dipendenza da eroina.
Situazione pazienti in carico ai servizi:
Disturbo da alimentazione incontrollata n° 50 (ambulatorio solo a Collegno)
Dipendenze sessuali e /o affettive n° 29 (ambulatorio solo a Collegno)
DATI DA INDAGINI SULLE DIPENDENZE INFORMATICHE GIOVANILI Circa le dipendenze da informatica e computer una recente indagine su 2.000 studenti delle elementari e medie delle scuole pinerolesi svolta nell’ambito del progetto TAM TAM Nemo dal SERT di Pinerolo ha evidenziato che il problema più critico in merito all’utilizzo del pc (con permanenze anche non continuative di oltre 3 ore al giorno) si manifesta fra i 14 e 15 anni; nelle scuole medie il 51% degli studenti ha già un profilo su facebook e nelle classi 5° elementare già l’80% degli scolari di 5^ elementare utilizza il pc, il 22% di loro ha gia’ un profilo su facebook (molti gia’ dall’eta’ di 8 anni) e la metà di loro dichiara che i genitori non fanno alcun controllo sui siti consultati.
DATI DA INDAGINI SULL’USO DELLE SLOT MACHINE – Secondo i dati pubblicati in questi giorni dall’Osservatorio epidemiologico nazionale tratti da un’ASL tipo italiana, da un indagine che ha interessato 26 locali in cui erano presenti una o più slot machines, su un campione di 308 intervistati che frequentano normalmente il bar e che utilizza le slot machines (di cui il 60% lavora, il 18% è in pensione, l’età media è sui 43 anni, di età superiore ai 30 anni) più del 70% ha dichiarato che la semplice presenza di una slot machine in un bar aumenta notevolmente la probabilità di utilizzarle, oltre al Lotto, al poker od al Gratta e vinci. In particolare il 47% ha dichiarato di aver poi avuto problemi di tipo psicologico (soprattutto depressione, ansia disturbi del sonno) il 15% ha avuto un incidente stradale o un ricovero ospedaliero. Il 70% degli intervistati è consapevole che il gioco d’azzardo ha una grande affinità con i comportamenti da abuso di alcol e con il ricorso ad altre sostanze che creano dipendenza; infatti tra i 308 intervistati infatti il 30% ha usato e/o abusato di cannabinoidi, il 10% cocaina, il 3% ecstasy , il 2% eroina e psicofarmaci.
DATI SUL FUMO DI TABACCO
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’uso del tabacco è una delle principali cause prevenibili di morte. L’epidemia mondiale di tabacco uccide quasi 6 milioni di persone ogni anno, di cui oltre 600.000 sono persone esposte a fumo passivo.
Secondo i dati ottenuti dalle 598 interviste effettuate dal sistema di sorveglianza nazionale PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) nel periodo 2007- 2010 nell’ASL TO 3, quasi la metà degli adulti (51,2%) non ha mai fumato; gli ex fumatori sono il 22,4%, i fumatori sono circa un terzo della popolazione tra i 18 e i 69 anni e risultano maggiormente diffusi rispetto agli altri territori del Piemonte, nonostante si osservi un’attenzione del problema da parte degli operatori sanitari superiore a quella regionale. Considerando anche l’abitudine pregressa, il fumo si conferma fattore di rischio meno presente tra le donne, le persone con elevata scolarità e senza difficoltà economiche.
Nel corso del 2011 nei Centri per il trattamento dei tabagisti del territorio ASL TO3 sono stati presi in carico e trattati complessivamente 384 tabagisti: rispetto agli anni precedenti tale dato risulta in costante aumento e si può ricondurre ad una maggiore sensibilità ed attenzione della popolazione relativamente allo sviluppo di alcune patologie fumo-correlate (in particolare tumori del cavo-orale e polmonare, cardiopatie), ad una maggiore informazione sull’esistenza dei servizi specialistici attraverso il “passa-parola” fra tabagisti, ad un progressivo incremento di invii da parte dei Medici di Medicina Generale (MMG), degli specialisti Ospedalieri (Otorini, cardiologi, pneumologi) e dei servizi ASL (Consultorio ecc.) e alla diffusione delle informazioni attraverso canali multimediali (siti internet,ecc..).