Migliorano le condizioni del paziente ricoverato dalla scorsa settimana per sepsi meningococccica all’Ospedale “Agnelli” di Pinerolo. “In questi giorni si è registrata una buona ripresa della coscienza” dice il Dott. Mauro Pastorelli, direttore del reparto di rianimazione, “tanto che oggi abbiamo sospeso la ventilazione artificiale”.
Le analisi hanno confermato che il batterio responsabile dell’infezione, il meningocco, appartiene ad un sierogruppo, il W135, frequentemente riscontrato in Africa, dove è anche causa di epidemie.
I tempi d’incubazione dell’infezione (da 1 a 10 giorni) fanno pertanto ragionevolmente supporre che l’infezione sia stata contratta all’estero, durante una vacanza, non in Italia e non in Piemonte.
Ad ulteriore conferma di ciò, proprio oggi scadono i termini di sorveglianza sanitaria riguardanti il caso. La malattia ha infatti un periodo di incubazione massima di 10 giorni, trascorsi i quali si ha la certezza dell’ assenza di un contagio fra coloro che sono venuti a contatto con il paziente in circostanze a rischio. Nel caso di Pinerolo dunque, l’infezione può dirsi definitivamente sotto controllo.