METTITI NEI MIEI PANNI

TESTIMONIANZE DI DONNE CHE VIVONO QUOTIDIANAMENTE SULLA PROPRIA PELLE SITUAZIONI DI SOFFERENZA IN GRAVIDANZA E POST PARTUM

La gravidanza e la maternità cambiano la vita delle donne, rendendole spesso più vulnerabili e a volte soggette a difficoltà e a vera e propria sofferenza. Secondo alcuni dati, una donna su 5 soffre di disturbo d’ansia perinatale e dell’umore (fonte WMMHD – World Maternal Mental Health Day) mentre oltre il 70% cerca di nascondere i propri sintomi, a causa della vergogna o dei tabù che ancora circondano l’ambito della salute mentale legata alla maternità.

L’Ambulatorio di Psicologia perinatale dell’AslTo3 ha incontrato in questi anni numerose di queste donne, raccogliendo le loro testimonianze ed esperienze e aiutandole ad affrontare i momenti più duri. Ora, in occasione del 3 maggio 2023, Giornata mondale dedicata alla Salute Mentale Materna, l’ambulatorio ha deciso di dare voce ad alcune di queste esperienze e di condividerle attraverso un progetto dedicato, dal titolo “Mettiti nei miei panni”. A raccontare la loro storia in prima persona sono le donne stesse, in una serie di tracce audio registrate e messe a disposizione in forma anonima. “Il progetto” spiega Sonia Scarponi, psicologa AslTo3 che ha ideato l’iniziativa, “vuole rendere accessibili a tutti i racconti di chi ha vissuto e vive quotidianamente sulla propria pelle la realtà della maternità. Lo scopo è quello di sensibilizzare sulle difficoltà che si possono incontrare in questo periodo.”

Ciascuna testimonianza riguarda un momento particolare della maternità, dalla gravidanza all’allattamento al rientro a casa dopo il parto, ed è legata a problematiche differenti, per cercare di offrire uno spettro il più ampio e veritiero possibile delle diverse esperienze. Ci sono storie legate a difficoltà vissute durante la gravidanza, storie di depressione post partum e storie di lutti perinatali.

I racconti verranno man mano condivisi sulla pagina Youtube ASL TO3, raggiungibile al link  https://www.youtube.com/playlist?list=PLTkAoOI9yG8hEKjNpG3JV-Z92jghLXGMf

Fin da subito sono disponibili le prime due testimonianze: “Il miracolo della vita” dedicata ad un’esperienza di depressione post partum e “Sotto una nuova luce”, storia di un allattamento difficile.

Il progetto Mettiti nei miei panni” sottolinea il Direttore Generale AslTo3 Franca Dall’Occo “ha il merito di affrontare un tema delicato come quello della salute mentale durante la maternità, talvolta ancora stigmatizzato e che per questo stenta ad essere riconosciuto e affrontato. I racconti di queste donne sono toccanti e sofferti, ma al contempo ricchi di forza e speranza. Ringrazio queste donne per aver collaborato al progetto, condividendo le esperienze personali per farne patrimonio collettivo al servizio di altre donne e per averci così ricordato l’importanza dei servizi specifici dedicati alla salute mentale materna, un ambito nel quale come AslTo3 confermiamo attenzione e impegno.”

L’Ambulatorio di Psicologia perinatale fa capo alla S.C. Psicologia AslTo3 diretta dal Dott. Alessandro Bonansea e ha collaborato, nella realizzazione del progetto con la Rete aziendale per l’intercettazione precoce e la presa in carico del Disagio Psichico Perinatale, composta da operatori dei Dipartimento Materno Infantile, del Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale, della Promozione della salute, dei Ser.D., dei Servizi sociali dell’AslTo3 e del Servizio Sovrazonale di Epidemiologia.

 Nel caso in cui l’ascolto di queste storie suscitasse il bisogno di un supporto psicologico, è possibile rivolgersi al proprio medico di famiglia, al pediatra, al consultorio o ai reparti ospedalieri di ostetricia e pediatria che si occuperanno di mettere in contatto la donna con l’ambulatorio di psicologia perinatale.  

Ulteriori informazioni riguardanti i servizi AslTo3 dedicati alle donne sono reperiti sul sito web dell’Azienda Sanitaria alla pagina www.aslto3.piemonte.it/servizi/assistenza/donne/