L’ASL TO3 HA APPENA CONCLUSO LA SPERIMENTAZIONE DELLO SCREENING CARDIOVASCOLARE DEDICATO AGLI 8500 CINQUANTENNI METTENDO IN CAMPO 80 INFERMIERI E 171 SEDUTE AMBULATORIALI – DOPO L’OTTIMA RIUSCITA DELLA SPERIMENTAZIONE, SI PROSPETTA LA PROGRESSIVA ESTENSIONE DI TALI SCREENING IN EUROPA
Oggi giovedì 8 febbraio i risultati e l’organizzazione dello screening cardiovascolare appena concluso presso l’ASL TO3 (unica ad aver avviato tale iniziativa in Piemonte) vengono presentati in Lussemburgo, ai Paesi europei che stanno per attuare un’iniziativa simile fra i quali i primi già pronti a partire sono la Croazia e la Slovenia.
Dopo una prima “area test” realizzata nel comune di Avigliana. l’ASL ha deciso di estendere lo screening a tutto i territorio aziendale.
Uno screening molto impegnativo, per il quale l’ASL TO3 , dopo aver invitato nel 2017 alla visita gli 8500 cinquantenni ( età considerata significativa per lo screening e dunque presa come campione) .ha dovuto organizzare ben 171 sedute ambulatoriali nelle 7 sedi individuate ( Grugliasco, Pianezza, Orbassano, Oulx, Avigliana, Rivoli Susa e Pinerolo ) , mobilitando per mesi ogni sabato mattina dalle ore 8.00 alle ore 14.00. ben 80 operatori sanitari in particolare infermieri.
Conclusa la prima fase sperimentale di questo progetto, denominato “Cardio 50”, ci sono ora ottime chances per la sua progressiva estensione ad altri Paesi dell’Unione Europea che intenderanno accogliere le imminenti raccomandazioni dell’Unione Europea nell’ambito di una più ampia strategia di “Implementazione dei sistemi di buone pratiche in sanità”.
Si tratta di un progetto che il Piemonte ha già da tempo inserito, nel Piano Regionale per la prevenzione 2015/2018 nella parte dedicata agli “Screening delle malattie croniche non trasmissibili”.
Inequivocabile l’utilità dei primi risultati dello screening nell’ASL TO3 : il 30% dei cinquantenni che nei mesi scorsi hanno partecipato allo screening è a rischio; i maschi sono 4 volte più a rischio delle femmine. Ben il 54 % è in soprappeso, il 21 % ha il colesterolo decisamente troppo alto , il 21% fuma ancora abitualmente e 4 persone su 10 hanno un eccesso di circonferenza addominale da smaltire.
Questo in estrema sintesi il quadro derivante dallo screening, appena concluso, effettuato nell’ASL TO3 nel 2017 dedicato ai cinquantenni ( che nell’ASL sono 8.500.
Semplice e lineare anche se molto impegnativa l’organizzazione dello screening: i cinquantenni residenti nell’ASL TO3 sono stati invitati a presentarsi in uno degli ambulatori indicati ad un incontro durante il quale sono stati analizzati tutti i fattori di rischio implicati nelle malattie cardiovascolari: storia clinica , abitudini alimentari e di vita, e poi pressione arteriosa, glicemia, colesterolemia, calcolo dell’indice di massa corporea, circonferenza vita, tabagismo, attività fisica ecc.
Ovviamente l’adesione è stata su base volontaria: il 36% degli invitati si è presentato a visita, una percentuale di adesione, nell’ASL TO3, decisamente superiore a quella registrata nelle altre ASL in cui si è svolto lo screening. In generale tutti coloro che hanno partecipato hanno dichiarato la loro soddisfazione e la disponibilità nel tempo a monitorare la propria situazione.
Nel dettaglio si riportato alcuni dati sulle risultanze suddivise per fattori di rischio.
L’abitudine al fumo – La percentuale di fumatori osservata è del 24%,in linea con i dati regionali (sorveglianza PASSI 2014) e nazionali, e la percentuale dei fumatori è più alta nei maschi (51%) rispetto alle femmine (49%).
Lo stato nutrizionale – Nei cinquantenni presi in esame ben il 54% risulta in soprappeso ed addirittura decisamente obeso nel 17% dei casi ( di cui il 7% di grandi obesi); la percentuale di soggetti in soprappeso e obesi nell’ASL TO3 è decisamente superiore rispetto alla media regionale, circostanza che indica la necessità.