UN CANTIERE CONSEGNATO ALLE IMPRESE DA 4.000 MQ. CHE CONSENTIRA’ DI ULTIMARE I LAVORI NEL 2016 – I NUMEROSI SPOSTAMENTI DI QUESTO PERIODO – GLI INEVITABILI DISAGI PER I CITTADINI SENZA PERO’ SOSPENDERE ALCUNA ATTIVITA’ SANITARIA– LAVORI AL 75% DEL TOTALE
Riportiamo di seguito alcune informazioni sull’andamento dei lavori di cantiere e sul conseguente spostamento di servizi presso l’Ospedale Agnelli di Pinerolo. Com’è noto la Direzione dell’ASL TO3 ha optato per ravvicinare di circa un anno i tempi di completamento del cantiere, ( la cui ultimazione è oggi prevista entro il primo semestre 2016) , raddoppiando l’area di lavoro a disposizione delle imprese edili ovvero consegnando un cantiere di quasi 4.000 mq. in cui far lavorare contemporaneamente 40 operai ( più di un terzo dell’intero presidio).
La necessità di assegnare alle imprese un’area così ampia, comporta maggiori spostamenti e disagi per le funzioni sanitarie tenuto conto che realizzare un cantiere così grande, senza mai sospendere neppure un giorno l’attività sanitaria è un’impresa non certo facile .
Ad oggi , come valore di investimento, il 75% dei lavori complessivi è stato ultimato; restano quindi da completare lavori per 5 milioni di euro rispetto ai 20 complessivamente investiti.
La progressiva ultimazione di nuove aree di cantiere ha già recentemente consentito di trasferire interi servizi; altri lo saranno nei prossimi mesi. Ad esempio sono stati collocati nella nuova sede al 5° piano dell’area storica ( edificio D) i servizi di Neurologia e Nefrologia mantenendo i 21 posti di ricovero in camere moderne a due letti con servizio e ampia sala di attesa comune per i famigliari.
Appena prima di tali servizi la Medicina Generale era stata trasferita nelle aree appena ultimate al 3° piano ( con 19 posti letto) ed al 4° piano ( con 21 posti letto) sempre con moderne stanze da 2 letti con servizi.
Il Servizio di Cardiologia era stato dapprima ospitato in medicina generale ( dove i posti dedicati erano stati temporaneamente ridotti da 8 a 4) e da fine luglio il servizio verrà trasferito al 4° piano nell’area di pre-dimissione chirurgica occupando 6 posti letto, fino al termine del cantiere, quando potranno venire definitivamente collocati nella nuova area dedicata.
L’area di osservazione/ricovero della medicina e Chirurgia d’urgenza presso il DEA è appena passata dai 4 posti letto ai 10 posti letto monitorizzati previsti dove confluiscono, fino a fine lavori, anche i pazienti dell’unità di terapia intensiva coronaria (UTIC) già collocata al 2° paino.
Lunedì 13 luglio sono inoltre stati ultimati i lavori di bonifica da fibre di amianto di alcune aree, sovrastanti l’accettazione degli ambulatori specialistici, inoltre è stato realizzato il rinforzo strutturale con la gettata di una nuova soletta al 1° e 2° piano della parte storica. Ciò ha consentito di far tornare nell’ubicazione originaria sia l’accettazione sia numerosi ambulatori specialistici ( es. chirurgia, urologia,endoscopia,ortopedia, ORL, ecc.) che nel frattempo erano stati trasferiti sia presso l’ex Cottolengo sia sotto la Direzione sanitaria del Presidio al 1° piano.
Infine entro settembre 2015 verranno completati i lavori di adeguamento ed ottimizzazione energetica sugli impianti termoclimatici previsti dal nuovo contratto per la gestione calore 2015 / 2020 e da settembre 2015 in poi sarà attivo il nuovo “cantiere nel cantiere” per l’adeguamento alle norme prevenzione incendi con finanziamento regionale dedicato di 390.000 euro.
“Ci scusiamo con i pazienti e famigliari per gli inevitabili disagi di questi mesi di intenso lavoro di cantiere che peraltro ha presentato notevoli “sorprese” in corso d’opera” sottolinea il Dr. Flavio Boraso, Direttore Generale dell’ASL TO3 “ che ha richiesto a tutti i dipendenti uno sforzo notevole per mantenere attivi i servizi e per i molti spostamenti necessari ; anche a loro intendo rivolgere il più sentito ringraziamento. I problemi che comportano i lavori non mancano di certo ma li stiamo monitorando e risolvendo con l’Ufficio Tecnico e la Direzione sanitaria del Presidio giorno dopo giorno; al termine dei lavori il Pinerolese avrà un ospedale di riferimento moderno e funzionale. Pertanto i cittadini e gli Amministratori del Pinerolese dovrebbero essere rassicurati da tali realizzazioni, che confermano il ruolo strategico del Presidio di Pinerolo nell’ambito della rete ospedaliera dell’ASL TO3.”
Dal prossimo anno l’Ospedale Agnelli, rimesso totalmente a nuovo sarà quindi in grado di sostenere al meglio i 14.000 pazienti annui e le corrispondenti 98.000 giornate di degenza , i 47.000 accessi al DEA e le oltre 2 milioni di prestazioni ambulatoriali, tenuto sempre conto che fra gli obiettivi del sistema sanitario regionale rientra il potenziamento dell’assistenza territoriale ed un contemporaneo utilizzo più oculato ed appropriato dei Presidi, come l’Ospedale Agnelli, espressamente dedicati alla fase acuta della cura.