Questa mattina si è tenuta l’inaugurazione del nuovo ingresso dell’Ospedale Agnelli di Pinerolo alla presenza di Sindaci, Giornalisti , Primari e responsabili dei servizi ospedalieri.
Il Direttore Generale dell’ASL TO3 Dr. Gaetano Cosenza, ha ritenuto utile con l’occasione rendicontare pubblicamente , seppure in estrema sintesi, lo stato dei lavori di ristrutturazione in corso.
Il Presidio Ospedaliero “E. Agnelli” è stato individuato nel Piano Sanitario Regionale 2012-15, insieme all’Ospedale di Rivoli, come Ospedale cardine dell’ASL TO3; questo riconoscimento, ha quindi puntualmente confermato la necessità di portare a compimento il grande progetto di modernizzazione e di ampliamento previsto, che consentirà al Territorio Pinerolese di disporre entro un paio di anni di un
Presidio specialistico moderno e funzionale, cosa non da poco per una struttura costruita nel 1932.
Si parla di un Ospedale che dimette ogni anno 14.000 pazienti con 98.000 giornate di degenza, 47.000 accessi al DEA ed oltre 2 milioni di prestazioni ambulatoriali principalmente di laboratorio e di radiodiagnostica.
Il grande cantiere da 25 milioni di euro sta procedendo a pieno regime secondo i programmi stabiliti: al momento attuale sono ben 10 le imprese specializzate ( 35/ 40 fra tecnici ed operai) che lavorano contemporaneamente nel Presidio sotto il coordinamento della Direzione Lavori Aziendale e dell’impresa aggiudicatrice “Codelfa” di Tortona ( una delle più grandi imprese di edilizia sanitaria in Italia con oltre 600 dipendenti) . Ad oggi i lavori effettuati sono pari a circa il 60% del totale .
Il controllo e l’assistenza ai lavori stessi da parte del Servizio Tecnico aziendale è quotidiana, tenuto conto che tutta l’attività di cantiere deve venire svolta mentre il Presidio è aperto e funzionante: a tal fine sono state adottate tutte le misure necessarie per limitare il disturbo alle degenze e finora non ci sono stati particolari disagi.
MIGLIORATO IL PIANO DIRETTORIO
L’attuale Direzione Generale sta apportando alcune modifiche migliorative all’originario Piano Direttorio al fine di renderlo più coerente con l’evoluzione funzionale del Presidio; si tratta di un Ospedale che presentava infatti molte gravi criticità: camere a 3 ( ed anche 4) letti senza servizi, degrado edilizio, requisiti di sicurezza non rispettosi delle norme, servizi al pubblico dispersi nel presidio, ecc.
I principi ispiratori dell’intero progetto sono stati l’aggregazione delle degenze per aree funzionali omogenee ( Area Medica, Area Chirurgica, Area materno infantile), la costituzione di unità di degenza calibrate con le reali esigenze assistenziali differenziate secondo l’intensità di cura, la necessaria umanizzazione con camere a due posti letto con servizio autonomo, ampi soggiorni e sale attesa, arredi nuovi, TV in camera, provvedimenti per la sicurezza ecc.
LAVORI REALIZZATI –
I lavori realizzati e conclusi sono stati articolati in 9 lotti diversi corrispondenti ad un investimento effettuato pari a 12 milioni di euro. Il principale e più importante lavoro realizzato è stata la costruzione ex novo di 3 piani al di sopra del DEA-Pronto soccorso delle nuove aree di degenza delle attività chirurgiche che, progressivamente, sono state tutte aperte: la Chirurgia Generale con 40 posti letto, la Day Surgery, l’ Ortopedia con 22 posti letto, il blocco materno-infantile con Ostetricia-Ginecologia ed i suoi 25 posti letto per oltre 1.200 parti annui, con 2 grandi sale travaglio, una sala parto di ultima generazione ed una sala operatoria dedicata alle emergenze ostetrico-ginecologiche, la nuova Neonatologia composta da una parte dedicata ai neonati fisiologici ( 12 culle) e da un’area dedicata ai neonati problematici dotata di 4 incubatrici con sala di allattamento per accesso della mamme che hanno bimbi ricoverati all’esterno.( corpo A nell’immagine) .
Sono inoltre state ultimate molteplici importanti opere impiantistiche, come le nuove centrali tecnologiche, i sistemi antincendio , di sicurezza ecc.
LAVORI IN CORSO – Dopo il trasferimento di tutte le attività chirurgiche nel nuovo blocco si è iniziata la ristrutturazione della parte “storica”; in particolare al 3° e 4° piano sono in corso i lavori per la realizzazione dei nuovi reparti di degenza dell’Area Medica al terzo e quarto piano ( corpo D nell’immagine) con consolidamento dei solai; al 5° piano è in corso la realizzazione del reparto di degenza intra-moenia che attende il previsto finanziamento ministeriale per l’ultimazione.
Sono inoltre in corso di avanzato completamento le opere per i nuovi locali TAC e Risonanza magnetica nel Piano seminterrato; tali servizi verranno trasferiti nei nuovi locali ( pronti da fine 2013) non appena potranno venire completate le procedure di acquisto di nuove importanti attrezzature radiologiche.
Notevole attenzione è stata riposta nell’atrio di ingresso: ad oggi è ultimato il rifacimento dell’atrio che darà il via prossimamente ad una riorganizzazione migliorativa dei percorsi dei cittadini e pazienti, i quali troveranno proprio nell’ingresso ospedaliero tutti i principali servizi al pubblico, senza doversi inoltrare nel Presidio. I 70 mq. in più consentono altresì di far sostare ( seduti) all’interno e non più all’esterno i cittadini che attendono l’orario di apertura, visti i disagi specie nel periodo invernale.
Molto è stato investito nella sicurezza del Presidio: dopo il completamento dei 2 nuovi ascensori più un terzo sulla facciata esterna del nuovo edificio, è in corso di ultimazione la nuova scala di sicurezza sul lato Sud Est ed è in corso di avanzata realizzazione la costruzione del nuovo ascensore utilizzabile come collegamento verticale a fini antincendio per tutti i piani del Presidio. Nell’atrio di ingresso è in corso di messa a punto la nuova “control room” ovvero la sala in grado di allertare tutte le emergenze e reperibilità ospedaliere compreso l’antincendio.