L’ASL TO3 si è organizzata per assicurare alla popolazione i servizi sanitari estivi , anche nei presidi territoriali, alla luce della necessita’ di fruizione del congedo ordinario del personale.
Com’è noto il Presidio di Pomaretto fa parte integrante degli Ospedali Riuniti di Pinerolo e pertanto l’organizzazione estiva dei servizi viene ragionata secondo una stretta ed utile sinergia fra i 3 Presidi dell’area Pinerolese; una rete integrata di strutture e di servizi il cui mantenimento estivo passa anche attraverso la preziosa disponibilità ed elasticità assicurata dai dipendenti.
Inizialmente si era ritenuto che a Pomaretto non si sarebbero rese necessarie particolari azioni organizzative “estive”, ma la concomitanza di sopravvenute assenze di personale impreviste ha indotto l’Azienda ad intervenire per il mantenimento di adeguati standard assistenziali delle attività di degenza.
In seguito all’adeguata programmazione della turnistica , si rende pertanto possibile mantenere attivi a Pomaretto, per il periodo dal 1° luglio al 30 settembre, 23 posti letto, di cui 2 assegnati alla Oncologia, che verrano concentrati su di un unico piano del Presidio per ottimizzare un adeguato impiego di risorse umane, ed utilizzati in modo flessibile secondo le necessità fra Lungodegenza e Riabilitazione.
La necessità estiva di posti è stata dimensionata secondo le esigenze reali di ricovero analizzate nel dettaglio da una equipe di Responsabili ( Direttore Ospedale, Direttore Distretto, Dirigente delle Professioni Sanitarie Assistenziali ), coordinata dal Direttore Sanitario d’Azienda, che in questi giorni hanno avuto il mandato dal Direttore Generale di organizzare il personale in modo tale da rispondere comunque ai bisogni espressi nel periodo estivo dalla popolazione.
Si ritiene pertanto che 23 posti nel P.O. di Pomaretto saranno adeguati ad assicurare il servizio di degenza post acuzie nei mesi di luglio, agosto e settembre : infatti il Presidio Ospedaliero di Pinerolo ridurrà i ricoveri a seguito della consueta diminuzione di richieste estiva e si eviteranno ricoveri inappropriati .
Verranno mantenute tutte le attività specialistiche ambulatoriali alle quali l’azienda assicura , presso il Presidio di Pomaretto, tutto il personale necessario anche nel trimestre estivo: ci si è organizzati per mantenere visite e prestazioni sanitarie così come nel 2012 nelle specialità di Radiologia , Geriatria , Neurologia, Neuropsichiatria infantile, Oculistica, Cardiologia, Odontoiatria , Ortopedia e Traumatologia, Otorinolaringoiatria ,Urologia , Dermatologia , Recupero e Riabilitazione funzionale , Prelievi di sangue venoso , malattie endocrine e della nutrizione, dietetica, , per un totale estivo di oltre 8.000 prestazioni specialistiche “estive” poliambulatoriali tutte confermate ( sono 41.000 all’anno a Pomaretto) oltre al mantenimento di tutte le attività di assistenza sanitaria domiciliare, cure palliative, attività distrettuali, amministrative ecc.
La riorganizzazione estiva finalizzata a mantenere i servizi necessari sia specialistici, sia distrettuali che di ricovero è un provvedimento a sé stante, che non riguarda in alcun modo la riorganizzazione del Presidio prevista a livello regionale.
Non sarebbe quindi corretto ritenere che il riordino estivo possa in qualche modo prefigurare assetti organizzativi previsti nella programmazione regionale, i quali sono in corso di definizione fra ASL e Regione e che verranno condivisi con le istituzioni del territorio.
Per una questione di correttezza e trasparenza il Direttore Generale Dr. Gaetano Cosenza ha ritenuto doveroso tenere informati i Sindaci del territorio tant’è che ieri si è tenuto un incontro informativo fra la Dirigenza Ospedaliera e Distrettuale ed i sindaci Laura Zoggia ( come presidente dei sindaci di Distretto) e Danilo Breuza come Sindaco del Comune di Pomaretto in cui è presente il presidio.
L’Azienda sanitaria attualmente dedica al Presidio di Pomaretto 90 dipendenti ( 3 milioni di euro), anche se il personale sanitario che accede al Presidio per singole prestazioni, è numericamente molto maggiore.
Nella nota situazione critica nella quale si trova il sistema sanitario oggi, la strategia aziendale per mantenere i servizi al cittadino, è quella di incrementare sempre più le sinergie fra i servizi ed i presidi afferenti allo stesso territorio, quindi per il Pinerolese fra Pinerolo, Pomaretto e Torre Pellice in una visione di ospedali integrati a rete. Del pari sono già state attivate con successo numerose sinergie fra gli Ospedali Riuniti di Pinerolo e Rivoli, circostanza che sta ottimizzando l’impiego professionalità, attrezzature e servizi.