OSPEDALE DI RIVOLI: SINERGIA CON L’ASSOCIAZIONE MISSIONE VITA PER SOSTENERE IL PROGRAMMA DI INTERVENTI DI PROSTATECTOMIA CON UTILIZZO DI MEMBRANA AMNIOTICA

MISSIONE VITA LANCIA IN QUESTI GIORNI LA CAMPAGNA DI RACCOLTA FONDI – SI TRATTA DI UNA TECNICA MOLTO INNOVATIVA CHE PREVEDE L’UTILIZZO DELLA MEMBRANA AMNIOTICA ESTRATTA DALLA PLACENTA UMANA – FRA GLI OBIETTIVI LA CONSERVAZIONE DELLE FUNZIONI SESSUALI –    UNO DEI PRIMI CENTRI AD INTRODURRE TALE METODICA

Un’importante sinergia fra l’ASL TO3 e l’Associazione Missione Vita ha già consentito (per due primi interventi) e consentirà dal 2016 di sostenere i costi di un programma innovativo di interventi in Urologia presso l’Ospedale di Rivoli, di prostatectomia radicale mini-invasiva con l’utilizzo di membrana amniotica.

Con tale sistema a Rivoli sono già stati effettuati nei giorni scorsi i due primi interventi, condotti con successo su pazienti selezionati e dimessi in 3° giornata post-operatoria..

L’utilizzo di membrana amniotica comporta l’apposizione di una porzione di membrana amniotica fresca sui fasci vasculo-nervosi ( bundles) accuratamente conservati; la membrana amniotica, estratta dalla placenta umana, è un tessuto che può essere trapiantato senza rigetto, ha caratteristiche antiinfiammatorie, riduce la formazione di cicatrici e ha un effetto rigenerativo sulle strutture nervose.Esiste una esperienza di prostatectomia radicale con membrana amniotica solo in 2 centri al mondo e unicamente con membrana disidratata; Rivoli rappresenta dunque il primo caso in assoluto nel quale viene utilizzata quella fresca, che presenta un maggior effetto rigenerativo.

L’utilizzo della membrana integra pertanto ulteriormente la tecnica mini-invasiva all’avanguardia già applicata a Rivoli , condotta in anestesia spinale, con l’uso di un particolare bisturi a getto d’acqua particolarmente atraumatico che consente con precisione anatomica di conservare come si è detto i nervi per la continenza e l’erezione.

 

L’utilizzo della membrana amniotica fresca rappresenta dunque un intervento all’avanguardia ed un contributo scientifico importante ; si prevede nel 2016 di applicarla sul 20% dei pazienti sottoposti a Prostatectomia con tecnica mini-invasiva ( che sono il 70% del totale). Si prevedono progressivamente i primi 10 casi fatto salvo il reperimento delle risorse per l’acquisto delle membrane grazie alla raccolta fondi di Missione Vita Onlus che l’ASL ringrazia sentitamente.

Si ringrazia la Direzione Generale dell’ASL TO3 che ha reso possibile questa esperienza” sottolinea il Direttore dell’Urologia Dr. Maurizio Bellina nonché la Onlus MISSIONE per il suo impegno nel sostenere i costi di acquisizione delle membrane amniotiche necessarie, una sinergia determinante per lo sviluppo del progetto”.

Un ringraziamento all’Associazione che arriva anche direttamente dal Direttore Generale dell’ASL TO3 Dr. Flavio Boraso che in questi giorni ha condiviso con gli specialisti e con l’Associazione stessa lo sviluppo del progetto clinico .

L’UROLOGIA DELL’ASL TO3 CENTRO DI 1° LIVELLO   NELLA RETE REGIONALE PER L’INCONTINENZA UNIRARIA

L’ Urologia dell’ASLTO3 è parte integrante e attiva della Rete dei Centri per l’Incontinenza come Centro di 1° livello, con responsabile il Dr Stefano Guercio. Questo si è reso possibile anche grazie alla presenza di un ambulatorio specialistico di UROGINECOLOGIA che , avvalendosi della presenza coordinata dell’urologo, del ginecologo e del fisioterapista, particolarmente esperti nella materia, consente una sempre più corretta valutazione delle pazienti affette da incontinenza urinaria e da prolasso urogenitale, sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico. L’incontinenza urinaria rappresenta una patologia con un’elevata incidenza nella popolazione sia maschile che femminile. Per tale motivo la Regione Piemonte è stata, prima in Italia, ad organizzarsi in una rete per la prevenzione, la diagnosi e la cura di questa condizione patologica con l’obiettivo quantificazione della domanda , qualificazione della risposta in termini di competenza specifica e di multidisciplinarietà, effettuare diagnosi precoci e interventi tempestivo.

 

Questi obiettivi sono stati raggiunti mediante la creazione di una “rete di servizi” a più livelli sul territorio regionale per la prevenzione, diagnosi e cura dell’incontinenza urinaria e delle disfunzioni del pavimento pelvico nel suo complesso.

 

Presso l’Urologia dell’ASL TO3 oltre all’ attività ambulatoriale, un ulteriore sviluppo ha avuto quella operatoria con l’esecuzione di interventi ad alta complessità, per il trattamento dell’incontinenza urinaria femminile e delle alterazione anatomiche del pavimento pelvico, in tutti i suoi aspetti e secondo le più moderne metodiche La disponibilità inoltre dell’apparecchiatura per l’URODINAMICA ha permesse di sviluppare lo studio funzionale delle pazienti sia per una corretta indicazione chirurgica, sia nel follow up post operatorio. Tale attività ha portato anche alla pubblicazione e presentazione di abstract e video in importanti congressi italiani e internazionali. Nell’ambito poi dei Centri per l’Incontinenza sono stati organizzati incontri/corsi per la formazione del Medici di Medicina Generale .