OSPEDALE DI SUSA: A REGIME IL NUOVO CAL(CENTRO DI ASSISTENZA) PER LA DIALISI FINANZIATO PER 200.000 EURO DA SPONSORIZZAZIONI ESTERNE

A fine 2013 la Direzione dell’ASL TO3 si era trovata nella necessità di realizzare il nuovo CAL-Centro di assistenza limitata della Dialisi presso l’Ospedale di Susa spostando l’attività dai vecchi locali nei quali era situata riscontrando però la necessità di reperire i 200.000 euro necessari al progetto.

Dopo i necessari contatti sono state individuate le necessarie sponsorizzazioni a totale copertura dei 200.000 euro necessari per eseguire i lavori di adeguamento e miglioria della nuova area ospedaliera individuata per il CAL , nonché acquistare le attrezzature ed aggiornare l’impianto delle acque per dialisi , una sponsorizzazione rilevante in quanto

 

Ecco quindi concretizzarsi nel corso del corrente anno 2014 il progetto di realizzazione della nuova Dialisi con la conclusione dei lavori nella scorsa estate.

 

Il nuovo “C.A.L. Susa”, un distaccamento “ad assistenza limitata” della Struttura di Nefrologia e Dialisi del presidio ospedaliero di Rivoli, diretto dal dr Marco Saltarelli ma coordinato dal dr Fabio Chiappero, è oggi dotato di 8 posti letto ( prima erano 7 i posti ed il posto in più servirà per l’ospitalità dei turisti e vacanzieri presenti in alta Val Susa durante le stagioni estiva ed invernale) per il trattamento sino a 32 pazienti in doppio turno dialitico giornaliero, sei giorni la settimana; è dotato di tecnologie e impianti all’avanguardia: un sistema di distribuzione  delle  acque  di  ultima generazione e un impianto di depurazione a biosmosi inversa con disinfezione termica globale; offre trattamenti dialitici di bicarbonato dialisi con membrane altamente biocompatibili e trattamenti ad alta tollerabilità; il personale è esperto e altamente qualificato.

La qualità dei trattamenti e delle prestazioni erogate sono a tutto vantaggio dei pazienti, ma la dialisi va prenotata per tempo (un massimo di sei sedute al mese, per accontentare più richieste possibile) e l’arrivo del paziente deve essere preceduto da documentazione adeguata.

Nella nuova grande sala dialisi oggi si è in grado di assicurare oltre 3.500 trattamenti all’anno, anche grazie oltreché alle nuove attrezzature al completo riallestimento di tutti i locali necessari per l’attività (ambulatorio, spogliatoi e bagni per paziente e personale).

 

Il Centro dialisi ad assistenza limitata presso l’ospedale di Susa si propone quindi anche come sede vacanziera, alla quale possono accedere anche i pazienti residenti fuori dall’ambito territoriale di competenza dell’ASLTO3. La volontà di ospitare, nei limiti dei posti disponibili, è nata per soddisfare le numerose domande dei dializzati interessati a soggiornare in una delle realtà montane più importanti e dinamiche nell’offerta turistica del Piemonte.

 

Come è noto, la vita di un dializzato è legata ai ritmi dettati dal trattamento sostitutivo della funzione renale; l’80% dei pazienti in emodialisi sono sottoposti a tre sedute della durata di circa quattro ore alla settimana e ciò rende difficile un progetto di vacanza più lungo di due giorni.

 

Lo scopo della dialisi, però, non è solo quello di allungare la vita, ma anche di migliorarne la qualità; l’efficacia della terapia si misura anche sulla possibilità per il paziente di svolgere una vita il più possibile normale e quindi di poter viaggiare e fare vacanze.

 

Nei giorni scorsi il Direttore Dr. Gaetano Cosenza ha inteso verificare di persona, con il Primario Dr. Marco Saltarelli l’avvenuta messa a regime del servizio così come ampliato e modernizzato nella nuova sistemazione ringraziando l’impresa che ha dato la preziosa e rilevante sponsorizzazione.