DA MARTEDI’ 21 DICEMBRE INIZIA L’ESAME PREVENTIVO CHE POTRA’ INTERESSARE 700 PERSONE OGNI ANNO EVITANDO DI DOVERLO SVOLGERE A TORINO – L’ATTREZZATURA SARA’ RIFERIMENTO ANCHE PER GLI ALTRI OSPEDALI DELL’ASL TO 3
Martedì 21/12/2010 presso l’Ospedale di Susa verrà attivato l’esame di densitometria ossea; tecnicamente il nuovo servizio si definisce di Mineralometria Ossea con tecnica DEXA (Dual x- ray Absorptiometry), con apparecchio Hologic Delphi di ultima generazione.
“Si tratta di un’attrezzatura ancora poco diffusa e finora presente solo nei grandi centri specialistici dell’area torinese dove in questi anni chi necessitava di tale esame si doveva recare” sottolinea il Dirigente Medico del Presidio di Susa Dr.ssa Ornella Vota “proprio presso uno di questi centri ( l’Ospedale S.Anna di Torino) i Medici e Tecnici dell’Ospedale di Susa hanno potuto nel mese di novembre scorso completare la preparazione tecnica per lo svolgimento di tale esame che si rende possibile ovviamente grazie, ancor prima, alla disponibilità della attrezzatura stessa, collocata a Susa ma utilizzata in modo sinergico con gli altri Presidi aziendali “
La densitometria ossea a doppio raggio fotonico (DEXA) è oggi la procedura più innovativa per la valutazione della densità ossea e della composizione corporea in termini di massa grassa e magra. L’osteoporosi è una patologia ad elevata prevalenza nella popolazione femminile dopo i 50 anni con un rapporto rispetto al sesso maschile di 5/1.
Questa patologia è destinata in futuro ad avere purtroppo un significativo incremento in termini di numero di fratture vertebrali, del collo femorale e periferiche in rapporto al significativo allungamento della vita media nei prossimi anni. Una precoce diagnosi ed una appropriata terapia, quando necessaria, sono oggi in grado di ridurre drasticamente il rischio di frattura.
L’esame può essere eseguito con l’analisi dell’avambraccio, della colonna lombare o del femore. Si tratta di un esame di agevole esecuzione e veloce (la scansione dura circa 30” ), indolore e non invasivo.
La dose di radiazione assorbita con questa avanzata metodica è molto inferiore rispetto a quella di una radiografia ed estremamente inferiore rispetto a quella di una TAC.
Si tratta di una prestazione non a carattere di urgenza, effettuata prevalentemente a favore di persone di sesso femminile nel periodo menopausale e post menopausale, atto a valutare l’entità della osteoporosi ed il conseguente rischio di fratture. Come previsto Livelli Essenziali di Assistenza del Ministero della Salute le persone a cui è quindi dedicato questo tipo di esame, , rientrano principalmente nelle seguenti categorie:
- donne di età superiore a 65 anni;
- donne che sono entrate in menopausa prima dei 45 anni;
- donne affette da eccessiva magrezza;
- familiarità per osteoporosi severa;
- periodi superiori a sei mesi di amenorrea pre-menopausale;
- inadeguato apporto di calcio o vitamina D;
- più di venti sigarette al giorno o abuso di alcool;
- precedenti fratture da fragilità ossea o riscontro radiologico di cedimenti vertebrali;
- riscontro radiologico di osteoporosi;
- terapie croniche che possono favorire l’osteoporosi (cortisone);
- patologie a rischio di osteoporosi.
Dopo un periodo di avvio durante il quale sarà eseguito un numero limitato di esami, dal mese di gennaio, a regime, saranno effettuati circa 16 esami alla settimana ( circa 700 ogni anno) con orario pomeridiano.
Modalità di accesso: per accedere alla prestazione di Densitometria Ossea, si potrà prenotare con la prescrizione del Medico Curante, presso gli sportelli CUP territoriali di tutta l’ASL TO3.
“Questo nuovo servizio va nella direzione non solo dell’incremento della prevenzione” sottolinea l’Ing. Giorgio Rabino Direttore Generale ASL TO3 “ ma anche della valorizzazione dei presidi ospedalieri territoriali evitando di concentrare eccessivamente esami ed attrezzature specialistiche solo negli ospedali di maggiore dimensione”.