ISTITUITA UNA COMMISSIONE CHE PER LA PRIMA VOLTA COINVOLGE I RAPPRESENTANTI DI CITTADINI E PAZIENTI OLTRECHÈ DEI LAVORATORI – AVRÀ PORTE APERTE SUL SERVIZIO DI RISTORAZIONE IN 8 OSPEDALI , RESIDENZE SANITARIE E MENSE DIPENDENTI – UNA RISTORAZIONE CHE INTERESSA MEDIAMENTE 800.000 PERSONE ALL’ANNO
L’ASL TO3 assicura ogni giorno nei propri 8 ospedali , nelle Residenze Assistenziali e presso le mense per i dipendenti, oltre 2.500 pasti , all’incirca 800.000 all’anno ; gestisce in pratica, tramite un’azienda specializzata del settore, il più grande ristorante del territorio.
L’Azienda ha attivato, fin dall’avvìo del nuovo servizio di ristorazione affidato ad un’ impresa specializzata del settore, un complesso e costante sistema di controlli e di verifiche su tale ristorazione che spazia dalla qualità dei cibi, alla loro provenienza, dalle modalità di conservazione e trasporto al blocco totale di cibi OGM; i servizi di igiene,sanità pubblica e veterinari effettuano i controlli previsti per la ristorazione collettiva ma da oggi il monitoraggio sulla ristorazione si arricchisce di uno strumento in più.
Il Commissario dell’ASL TO3 Ing. Giorgio Rabino, in un’ottica di trasparenza e di miglioramento continuo ha istituito con propria deliberazione una “Commissione fruitori del servizio di ristorazione” chiamando a farne parte ( a titolo volontario e senza onere alcuno per l’ASL) non soltanto le rappresentanze dei lavoratori/utenti del servizio mensa ( organizzazioni sindacali), ma anche le rappresentanze di cittadini e pazienti articolate sulle rispettive Associazioni ONLUS di appartenenza.
E’ la prima volta che il sistema della ristorazione ospedaliera apre le porte, con ampia possibilità di intervento, ai rappresentanti dei pazienti fruitori dei pasti: stiamo parlando dei rappresentanti delle Associazioni di volontariato sanitario, delle Associazioni di tutela dei consumatori e dei pazienti e delle Associazioni di promozione sociale ( fra cui l’associazione Italiana Celiachia), istituzioni che avranno d’ora in poi 4 propri rappresentanti nella Commissione per la ristorazione accanto ai 4 rappresentanti sindacali dei lavoratori, al Servizio Economato-Logistica ed alla stessa Azienda fornitrice dei pasti .
La Commissione oggi istituita si insedierà nei prossimi giorni ed avrà un ruolo ampio ed articolato: di affiancamento e di monitoraggio continuo sul servizio, di proposta su aspetti del servizio quali per esempio il gradimento dei cibi, gli orari e le modalità di somministrazione ( temperatura dei cibi, sapore, porzioni ecc), verificherà la conformità delle tabelle dietetiche, la conformità dei pasti rispetto ai menù proposti, il rispetto dei capitolati di fornitura, potranno effettuare sopraluoghi presso i centri di cottura dei cibi, i locali dispensa, la mensa anche senza alcun preavviso, attivare sondaggi ed iniziative di ascolto dei pazienti, potranno in ogni momento avanzare all’azienda ogni osservazione o proposta migliorativa ed avere la certezza che venga presa in considerazione.
Il tutto contenuto in uno specifico disciplinare di funzionamento della Commissione stessa (messo a punto dal Direttore Amministrativo Dr.ssa Elvira Pozzo con i servizi aziendali di riferimento ed oggetto di approvazione in data odierna) preventivamente condiviso sia con le Organizzazioni sindacali dei lavoratori sia con le Associazioni di tutela di cittadini e pazienti.
“Esprimiamo la nostra soddisfazione per questa iniziativa dell’ASL TO3 “ sottolinea Elisabetta Sasso rappresentante del Tribunale dei diritti del Malato-Cittadinanza attiva, Associazione che fa parte della Commissione per la ristorazione” perché testimonia la volontà dell’Azienda di sottoporre ad una valutazione aggiuntiva esterna un aspetto comunque delicato nell’ambito della presa in carico complessiva del malato”.