Potenziato il pronto soccorso di Susa

Sono terminati nei giorni scorsi alcuni lavori di potenziamento del Pronto soccorso dell’ospedale di Susa, che hanno permesso di aumentare le postazioni utilizzabili per pazienti con insufficienza respiratoria acuta, migliorarne la gestione clinica e perfezionare la separazione del percorso Covid dal percorso ordinario.

Grazie all’acquisto e all’installazione di 8 nuove travi testaletto, complete di punti gas, prese elettriche e sistemi di chiamata, è stata incrementata la dotazione delle prese gas medicali nei locali. In questo modo un maggior numero di pazienti può essere gestito al meglio, ricevere ossigeno e avere la possibilità di ventilazione con casco, in caso di necessità.

Questa nuova dotazione ha consentito di riorganizzare e adeguare le stanze di isolamento della struttura. Una delle due sale è stata adibita unicamente ad area di emergenza Covid e separata dall’altra, destinata al percorso “pulito”.

In sostanza, dunque, è stato sdoppiato in modo definitivo il Pronto soccorso dell’ospedale, garantendo così maggiore sicurezza ai pazienti e migliorando le condizioni di lavoro degli operatori sanitari.

“Questi lavori di potenziamento serviranno per fronteggiare meglio l’emergenza Covid durante questi mesi e anche in vista di una possibile nuova ondata – sottolinea il direttore generale dell’Asl To3, Flavio Boraso -. L’ospedale di Susa costituisce un punto di riferimento per il territorio e continua a rivestire un ruolo di grande importanza nell’attività dell’azienda sanitaria. Proprio in quest’ottica stiamo anche lavorando all’individuazione di un nuovo direttore della Medicina generale dell’ospedale che, dopo un periodo di vicariato, sarà nominato dopo l’espletamento delle procedure di selezione”.