PRIMO INCONTRO IERI SERA FRA LA NUOVA AMMINISTRAZIONE DI SUSA E LA DIREZIONE GENERALE ASL TO3 SULLE ATTIVITA’ IN CORSO E SUI PROGRAMMI PER OSPEDALE E TERRITORIO

Insediato da pochi giorni il nuovo Sindaco di Susa Sandro Plano ha subito  richiesto, insieme alla sua Giunta, un incontro con la Direzione Generale dell’ASL TO3 ( in attesa dell’insediamento della Giunta Regionale e del nuovo Assessore alla Sanità considerato interlocutore primario) per ragionare sull’organizzazione sanitaria locale, informarsi nel dettaglio delle attività sanitarie e sui lavori in corso presso l’Ospedale di Susa e sul territorio.

Ed il Direttore Generale dell’ASL Dr. Gaetano Cosenza ha accolto altrettanto subito l’invito, tant’è che l’incontro è avvenuto a Susa ieri sera martedì 10 giugno . Per l’ASL fa parte di un percorso di conoscenza e di condivisione dei programmi e delle attività in corso con le nuove amministrazioni del territorio ( in particolare con quelle afferenti presidi sanitari oggetto di riordino) insediatesi dopo le elezioni in un’ottica di informazione e trasparenza.

 

L’Amministrazione di Susa era rappresentata dal Sindaco e Giunta esecutiva al completo e l’Azienda Sanitaria oltre al Direttore Generale era rappresentata dal Direttore del Presidio Dr. Davide Minniti, dal Direttore della Continuità assistenziale Dr. Silvio Venuti e dal Direttore del Distretto Dr. Pasquale Grassano.

 

Il confronto è stato franco e serrato; si tratta solo di un primo incontro intanto conoscitivo, al quale seguirà un percorso di condivisione costante dei programmi e delle scelte che, in accordo con la Regione Piemonte, potranno venire intraprese nel prossimo futuro.

E’ stato fatto il punto sui servizi oggi presenti nel presidio, sulle criticità rappresentate dalle oggettive carenze di risorse professionali ed economiche e sulle relative risposte organizzative, è stato fatto il punto sui lavori edili e sull’ipotizzato spostamento di intere aree di attività, come per esempio l’area chirurgica, nei nuovi locali derivanti dall’ampliamento della struttura, si è discusso delle nuove modalità organizzative rappresentate dal riordino funzionale non più per singoli reparti ma per diversa intensità di cura , si è parlato di punto nascite, di pronto soccorso, di assistenza territoriale ed in particolare domiciliare ecc.

 

E’ stata messa a fuoco l’importanza, in una situazione di carenza di risorse, di incrementare sempre più la messa in rete e l’integrazione funzionale fra gli ospedali di Rivoli e Susa. In quest’ultimo ospedale si sta fra l’altro completando un cantiere edile di ampliamento e modernizzazione che ha comportato un investimento di 6 milioni di euro con nuove aree cliniche per 3.000 mq di superficie.

 

Il Dr. Gaetano Cosenza, Direttore Generale ASL TO3 ha confermato il “ruolo strategico di Susa come Ospedale di territorio , anche in considerazione dei bisogni espressi da aree molto ampie e con particolare vocazione sportiva e turistica ( es. comprensorio sciistico alta valle) che impongono al sistema di essere all’altezza per ogni evenienza. Ha richiamato altresì i notevoli sforzi già compiuti dall’ASL nell’ultimo biennio sia per proseguire e completare le opere di ampliamento, sia per salvaguardare pur in un momento molto difficile (e con norme di riferimento molto severe sui piccoli ospedali) , tutti i servizi necessari alla popolazione per quanto si è reso possibile fare”.

 

Il Sindaco di Susa Sandro Plano ha ringraziato il Direttore generale dell’ASL per la disponibilità ed ha sottolineato la “ferma volontà della Sua Amministrazione di non essere spettatrice ma di voler fin da subito entrare nel merito dell’organizzazione sanitaria e delle scelte attuali e future coinvolgendo, non appena insediato, il nuovo Assessore Regionale alla Sanità per avviare un percorso non solo di salvaguardia ma di potenziamento dell’ospedale di Susa e della rete dei servizi territoriali; un potenziamento da considerarsi come irrinunciabile diritto della popolazione a disporre dei servizi necessari. Troppe volte a parole si è parlato di mantenimento dei servizi ma nei fatti si è agito diversamente.” Ha ribadito poi “ la necessità di verificare il funzionamento dei servizi e le relative carenze non solo per quanto riguarda Susa ma per l’intero distretto compresi quindi presidi come Avigliana, nell’ottica di assicurare ai cittadini della valle una rete di servizi efficiente e logisticamente ben organizzata.”