L’INTERVENTO È STATO EFFETTUATO DALL’EQUIPE DI ORTOPEDIA CON UNA TECNICA CHIRURGICA DI RARA APPLICAZIONE E DI GRANDE COMPLESSITÀ, UTILIZZATA SOLTANTO IN POCHISSIMI CENTRI DI RIFERIMENTO
Nonostante le difficoltà che la sanità ha dovuto affrontare a causa della pressione della pandemia, l’AslTo3 ha continuato a destinare impegno e risorse per assicurare un’assistenza qualificata ai propri pazienti, raggiungendo alcuni punti di eccellenza. È il caso di una serie di interventi di rilievo eseguiti presso l’Ospedale di Pinerolo dall’équipe della S.C. Ortopedia.
Dopo il primo intervento di protesi di gomito eseguito nella scorsa estate, nell’autunno è stato eseguito il primo intervento di trapianto meniscale da cadavere per via artroscopica, mentre due settimane fa è stato eseguito per la prima volta un delicato intervento combinato di trapianto meniscale, osteotomia correttiva tibiale e revisione di ricostruzione di legamento crociato anteriore con allotrapianto da cadavere con assistenza artroscopica. Si tratta in tutti e tre i casi di “prime volte” assolute per Pinerolo, con il ricorso a tecniche chirurgiche di rara applicazione e di grande complessità, che vengono svolte solo in pochissimi centri di riferimento. In particolare, per quanto riguarda l’ultimo caso, il più complesso, ad eseguirlo è stato il Dott. Mario Formagnana, ortopedico dell’ospedale Agnelli, coadiuvato da un’équipe internazionale che si è valsa della collaborazione del Dott. Simone Perelli (Istituto catalano di traumatologia sportiva di Barcellona) e del Dott. Gonzalo Rojas (Santiago del Cile), con il supporto dell’équipe della S.C. Ortopedia pinerolese, in particolare del Dott. Marco Gulmini e del Dott. Leonardo Coltella, insieme al personale delle sale operatorie e all’équipe anestesiologica guidata dal Dott. Mauro Pastorelli.
Il trapianto di menisco viene effettuato su pazienti giovani selezionati in base a precisi parametri clinici e che presentano una iniziale usura del ginocchio dovuta ad una precedente lesione o asportazione del menisco. L’intervento di Pinerolo è stato eseguito su un paziente di 37 anni, precedentemente operato, presso un altro ospedale, di ricostruzione del legamento crociato anteriore e asportazione del menisco mediale, con successivo fallimento dell’intervento per rirottura del nuovo legamento e comparsa di usura della cartilagine del ginocchio. Il nuovo intervento eseguito all’Agnelli, perfettamente riuscito, ha permesso al paziente di recuperare la stabilità e la funzione del ginocchio e già ora il recupero della mobilità. Il trapianto, possibile attraverso il sistema della donazione degli organi e grazie alla generosità della famiglia del donatore, ha lo scopo di evitare che il ginocchio vada precocemente in artrosi.
L’intervento è stato realizzato utilizzando la strumentazione all’avanguardia di cui l’AslTo3 è dotata, come la colonna artroscopica di ultima generazione, unita alle competenze professionali dell’équipe ortopedica, fra cui il Dott. Lollino, per la chirurgia della spalla e il Dott. Formagnana per il ginocchio.
La S.C. Ortopedia di Pinerolo è stata inoltre oggetto di recente di un ulteriore ampliamento di organico, con l’arrivo di due nuovi ortopedici: la Dott.ssa Cristina Ghia e il Dott. Marco Gulmini.
“L’arricchimento professionale dell’équipe” sottolinea il Direttore Generale AslTo3 Franca Dall’Occo “ha permesso l’introduzione a Pinerolo di nuove e più accurate tecniche, come nel caso della chirurgia conservativa del ginocchio, e il trattamento di tutte le patologie traumatiche e degenerative, come le suture meniscali complesse, le ricostruzioni ligamentose e il trattamento delle patologie cartilaginee. Grazie a ciò ed alla tecnologia strumentale d’avanguardia che siamo in grado di mettere a disposizione dei nostri professionisti, si aprono nuove ulteriori prospettive di sviluppo dell’attività. Gli interventi eseguiti nel corso del 2021, nonostante la riduzione delle sale operatorie imposta dalla pandemia, sono stati oltre 1200, un numero notevolissimo per la realtà pinerolese, che l’AslTo3 ha la possibilità e l’intenzione di implementare ancora, per numero e tipologia”.
Al momento la struttura, dopo le dimissioni del Dott. Maunero a fine anno, è sotto la responsabilità del Dott. Sergio Ronco e prossima ad un avvicendamento di direzione.