PUBBLICHIAMO UNO STRALCIO DELL’INTERVENTO CHE L’ASL TO 3 PRESENTERA’ ALLA 7A CONFERENZA NAZIONALE GIMBE – EVIDENCE & GOVERNANCE PER LA SOSTENIBILITÀ DELLA SANITÀ PUBBLICA – CHE SI TERRA’ A BOLOGNA IL 17 FEBBRAIO 2012 DAL TITOLO “VALUTARE I FABBISOGNI FORMATIVI SULLA CLINICAL GOVERNANCE: UN’INDAGINE CONOSCITIVA SUI PROFESSIONISTI SANITARI.”

L’ASL TO3 è stata selezionata da parte del Comitato Scientifico del GIMBE (Fondazione di interesse sanitario in ambito nazionale) per presentare la relazione dal titolo: “Valutare i fabbisogni formativi sulla clinical governance: un’indagine conoscitiva sui professionisti sanitari” il 17 febbraio alla   7° CONFERENZA NAZIONALE GIMBE che si terrà a Bologna.

Delle oltre 154 comunicazioni inviate da tutta Italia, relativamente ai temi propri della Clinical Governance, con lo scopo di promuovere attività di formazione e ricerca in ambito sanitario finalizzate a consolidare la formazione continua dei professionisti sanitari, migliorare la qualità metodologica, favorire il trasferimento delle migliori evidenze scientifiche e promuovere il miglioramento della qualità dell’assistenza sanitaria, sono stati selezionati i 16 migliori contributi tra i quali l’abstract predisposto dalla Direzione Sanitaria di Rivoli (dr.i Sacco e Minniti) in collaborazione con il Dipartimento di Area Medica (dr. Dore).

La Conferenza Nazionale GIMBE, dal 2006 una vetrina per condividere esperienze e progetti d’eccellenza, che le organizzazioni sanitarie italiane portano avanti con grande determinazione, traccerà il filo conduttore sull’integrazione delle migliori evidenze scientifiche in tutte le decisioni (professionali, manageriali e politiche) e l’approccio di sistema al governo clinico, che costituiscono strumenti indispensabili per il SSN, perché solo in base ai criteri di appropriatezza clinica e organizzativa è possibile decidere quali interventi sanitari efficaci e sicuri rimborsare con il denaro pubblico.

L’esperienza delinea un percorso di formazione sui temi della Clinical Governance e della Gestione del rischio clinico e dell’errore in sanità, che ha visto coinvolti circa 360 tra medici, infermieri ed OSS del Dipartimento di Area Medica diretto dal Dr. Dore.

Il consolidamento delle competenze dei professionisti e la relativa formazione costituiscono infatti elementi fondamentali ed indispensabili per assicurare l’erogazione di cure efficaci, efficienti, appropriate e sicure.

L’obiettivo dello studio presentato è di effettuare un’indagine conoscitiva circa la conoscenza della Clinical Governance in generale e del rischio clinico nello specifico tra gli operatori sanitari dell’Ospedale di Rivoli

L’indagine è stata condotta tra giugno e settembre 2011, attraverso un’intervista strutturata mediante un questionario su singoli temi della Clinical Governance rivolto a medici, infermieri e agli Operatori Socio Sanitari (OSS) dei reparti di Medicina, Chirurgia, Ostetricia/Ginecologia e Pediatria degli OO.RR. di Rivoli. Sono stati intervistati 209 dipendenti (n=89 Infermieri, n=30 OSS e n=90 medici) afferenti agli ospedali di Rivoli (n=183), Susa (n=17), Giaveno (n=1) e Venaria (n=8).  L’autovalutazione globale è risultata carente nel 41.2% di essi. (40.9% per i medici, 48.0% per infermieri e OSS).

Dai dati analizzati emerge, quindi, una scarsa conoscenza della Clinical Governance nelle singole tematiche indagate. Nell’ottica di una corretta gestione e applicazione dei principi e strumenti della Clinical Governance, si è deciso di fornire in via sperimentale una formazione a tutto il personale sanitario (360 persone) del Dipartimento di Area Medica degli OO.RR. di Rivoli; questo ovviamente prima di procedere ad una implementazione di un sistema di segnalazione volontaria degli eventi. Al termine del processo formativo ECM (introduzione alla Clinical Governance e al Rischio clinico – cod. ECM 8661 – 13 edizioni – Ottobre 2011/Gennaio 2012), è stata effettuata un’ulteriore indagine conoscitiva atta a misurare l’efficacia dell’evento formativo.

Dai dati elaborati è emerso che le conoscenze sulla Clinical Governance sono aumentate in media del 60% tra gli operatori partecipanti al corso; in particolare del 40% circa per il Risk Management e la Malpractice e del 50% circa per gli eventi sentinella. L’incremento delle conoscenze sulla CG è stato maggiore per il personale delle professioni sanitarie

Gli outcome dello studio prevedono la realizzazione della scheda di incident reporting, il monitoraggio strutturato degli eventi avversi, l’analisi del livello di rischio per le varie aree di assistenza, l’introduzione dell’audit clinico, previo sviluppo di una metodologia aziendale condivisa e la progettazione/realizzazione di un corso avanzato sulla Clinical Governance destinato ai referenti aziendali per il Rischio e la Qualità