RIVOLUZIONE EDILIZIA ALL’OSPEDALE AGNELLI: CONSEGNA ALLE IMPRESE DI 4.000 MQ PER IL RUSH FINALE DEI LAVORI

CI SARANNO INEVITABILMENTE DISAGI, MA IL RADDOPPIO DEL CANTIERE CON 40 OPERAI CONSENTIRA’ DI ULTIMARE I LAVORI ENTRO IL PRIMO SEMESTRE 2016 – ECCO GLI SPOSTAMENTI DI ATTIVITA’ IN CORSO

La Direzione dell’ASLTO3 aveva chiesto di ravvicinare di un anno la fine dei lavori di ristrutturazione dell’Ospedale Agnelli di Pinerolo, ed i titolari dell’Impresa Itinera avevano posto come condizione il raddoppio del cantiere per disporre di almeno 4.000 mq di area-lavori ( più di un terzo dell’intero presidio) nei quali incrementare la forza lavoro con oltre 40 operai. Così è avvenuto.

 

Da oggi a fine maggio, la consegna della grande area di cantiere assegnata alle imprese comporta dunque moltissimi spostamenti, che sono però irrinunciabili per consentire alle imprese stesse di ottimizzare i lavori, evitando d’ora in poi di lavorare (come si è fatto per anni) per singole aree trascinando i tempi per non impattare troppo nelle attività cliniche. Insomma siamo al rush finale per terminare quel 25% dei lavori ancora incompiuti..

 

Gran movimento dunque nei servizi tecnici dell’ASL e soprattutto nella Direzione sanitaria del Presidio, dove il Direttore Dr. Roberto Sacco sta coordinando con i suoi collaboratori e con i Responsabili delle strutture sanitarie coinvolte tutti gli spostamenti necessari.

 

Un grazie sentito a tutti i nostri Medici ed Operatori per il tour de force che lo spostamento di intere attività comporta e per la disponibilità che stanno tutti assicurando alla causa” sottolinea la Dr.ssa Luisella Cesari, Direttore Generale FF dell’ASL TO3 “ e sincere scuse ai pazienti e fruitori del presidio per il momento difficile per tutti”.

 

Un grande e complicato cantiere nel cuore del presidio senza sospendere alcuna attività clinica, circondato ovunque da camere di degenza e da pazienti ricoverati: per questo ASL e imprese hanno lavorato molto sulla sicurezza dei pazienti compartimentando l’intero cantiere, dotandolo di aspirazioni aggiuntive per le polveri e di attrezzature edilizie particolarmente silenziose.

I lavori in corso non sono soltanto di natura edilizia ma si stanno completando impianti di rilievo: dal nuovo grande ascensore/porta lettighe antincendio da 130.000 euro che raggiunge tutti i 7 piani utilizzabile anche in caso di incendio, all’efficientamento energetico con la Trigenerazione che consente di riutilizzare parte del calore prodotto, nel funzionamento di grandi impianti ( gruppi frigo ecc.). Vengono inoltre interamente sostituiti oltre 300 serramenti in gran parte situati verso l’esterno con serramenti di nuova generazione insonorizzati e molto efficaci dal punto di vista della coibentazione.

 

Di seguito pubblichiamo i principali spostamenti previsti che comunque comportano una lieve diminuzione dei posti letto pari a circa il 20 %; in realtà valutando la temporanea contrazione di posti occorre parallelamente tenere conto che migliorerà notevolmente l’umanizzazione del presidio non esisteranno più camere a 3 letti senza bagno interno, ma tutte camere a 2 letti con il bagno interno e la TV. cablate e connesse in rete.

 

I PRINCIPALI SPOSTAMENTI

Da oggi 21 aprile la Medicina Generale, che aveva 46 posti letto (di cui 36 per ricovero e 10 per predi missione) si sposta dal 2° piano edificio D al nuovo reparto al 3° e 4° piano Edificio D, dove è stata appena ultimata la ristrutturazione e dispone di 41 posti letto per ricovero.

Vengono temporanemanete sospesi sia i 10 posti letto di predimissione di area medica sia i 4 posti letto di predimissione di area chirurgica , per poter ospitare in tale area da domani 22 aprile la Nefrologia e la Neurologia ( che operano in modo integrato) ; tali servizi avevano 26 posti letto ed ora avranno temporaneamente 21 posti al 1° piano edificio D. Successivamente alla consegna dei lavori di ristrutturazione, previsti per il mese di giugno 2015, la Nefrologia e Neurologia si sposteranno al 5° piano Edificio D.

Dal 5 maggio l’area di osservazione/ricovero della Medicina e Chirurgia di accettazione e d’urgenza presso il DEA passa dai precedenti 4 posti a 10 posti letto monitorizzati, dove confluiranno anche i pazienti della neurologia che necessitano di essere monitorizzati, nonchè i pazienti dell’Unità di terapia intensiva coronarica (UTIC) ( già collocata al 2° piano edificio D).

Sempre dal 5 maggio la Anestesia e Rianimazione passerà dagli attuali 6 a 8 posti letto per rinforzare il servizio ai pazienti che necessitano di cure intensive.

Ancora dal 5 maggio i pazienti della Cardiologia confluiranno temporaneamente nell’area di ricovero dedicata alla Medicina Generale, restando seguiti comunque dagli specialisti cardiologi.