L’INIZIATIVA SI COLLOCA FRA LE AZIONI CONGIUNTE DI RICONOSCENZA PER LA DONAZIONE DEL RETINOGRAFO ( VALORE 17.000 EURO) AL PRESIDIO DI GIAVENO GRAZIE ALLA RACCOLTA DI FONDI DA PARTE DELL’ASSOCIAZIONE PROGETTO VAL SANGONE
LA MACULOPATIA – La degenerazione maculare senile in relazione all’età, la maculopatia, rappresenta oggi la maggior causa di cecità in età senile nel mondo occidentale. Purtroppo ancora oggi non sono molte le persone che si sottopongono periodicamente a visite mediche oculistiche e pertanto non è possibile la diagnosi precoce di una patologia retinica che si presenta spesso in modo subdolo e con sintomi iniziali come diminuzione della vista e distorsione dell’immagine per poi progredire talvolta in modo irreversibile.
Da alcuni anni esistono delle nuove terapie che consentono una stabilizzazione ed in alcuni casi anche un miglioramento della funzione visiva ma è fondamentale una diagnosi esatta e soprattutto precoce. Una visita oculistica approfondita è quindi indispensabile per fornire al paziente un inquadramento preciso del proprio quadro clinico.
IL RETINOGRAFO DONATO AL PRESIDIO DI GIAVENO -Il Presidio di Giaveno dispone di un valido retinografo Canon ( valore 17.000 euro) acquistato grazie all’opera di sensibilizzazione e raccolta fondi fra i cittadini e i valligiani svolta dall’Associazione Onlus Progetto Val Sangone sul territorio con l’organizzazione di iniziative diverse, e in collaborazione con il Comune di Giaveno e altri enti territoriali.
Il Laboratorio di Oculistica della Struttura Sanitaria locale che dispone ed impiega l’apparecchiatura dal maggio 2012, ha registrato ad oggi circa 750 passaggi di pazienti, soprattutto diabetici, rispondendo efficacemente alle richieste.
LA GIORNATA DI PREVENZIONE – In questo ambito operativo il Dottor Alessandro Cantatore, Medico Oculista responsabile del Servizio di Oculistica del Poliambulatorio della Struttura Sanitaria di Giaveno assicura la sua esperienza dopo anni di studio della retina per la prevenzione della degenerazione maculare senile, mettendosi gratuitamente a disposizione della popolazione ultrasessantenne (sessantenni compresi) della Valsangone in una prima giornata di diagnosi della patologia fissata per sabato 18 gennaio 2014 dalle ore 9 alle 12 e dalle 14 alle 18.
L’iniziativa è rivolta ai cittadini/pazienti dei Comuni della Val Sangone di età superiore ai 60 anni (sessantenni compresi) che si vorranno sottoporre ad uno screening fotografico mediante l’ esecuzione di una retinografia del fondo oculare in midriasi dopo instillazione di gocce che dilatano la pupilla, eseguita presso l’Ambulatorio di Oculistica.
COME ADERIRE ALL’INIZIATIVA – I pazienti interessati e appartenenti alla fascia d’età sopraindicata potranno aderire all’iniziativa di prevenzione presentandosi accompagnati presso il Poliambulatorio del Presidio di Giaveno negli orari suddetti, previa prenotazione obbligatoria chiamando il numero 338.1661344 dell’Associazione Onlus Progetto Val Sangone senza alcuna impegnativa mutualistica del medico curante.
“La campagna di prevenzione della maculopatia rappresenta per la comunità di questo territorio un’iniziativa importante, in quanto va ad interessare una componente numerosa della nostra popolazione e costituisce una opportunità unica di visita gratuita per tutti i cittadini over 60 . – sottolinea il Sindaco Daniela Ruffino -. Siamo inoltre soddisfatti della collaborazione che è stata messa in atto per realizzare questa giornata a partire dal Presidio di Giaveno, della disponibilità del Dottor Cantatore e del personale infermieristico che opererà e dalla sensibilità dell’Associazione Progetto Valsangone, il cui impegno perdura a favore delle popolazioni della Valsangone.”
“Il poliambulatorio del Distretto di Giaveno, che con il proprio personale provvede con competenza a garantire ai cittadini residenti un’ ampia copertura di assistenza specialistica ambulatoriale, nonchè all’espletamento dell’attività di effettuazione prelievi ematici, sottolinea il dr. Valter Girotti, Direttore del Distretto di Giaveno – da anni si occupa altresì di garantire le attività di prevenzione attraverso l’effettuazione di screening diagnostici dei tumori del colon retto in applicazione al programma regionale di prevenzione serena. Questa iniziativa trova fattibilità grazie alla adesione volontaria degli operatori infermieristici che dimostra quanto forte sia la motivazione nell’offrire un servizio aggiuntivo e un’opportunità di realizzare azioni in campo preventivo ai cittadini del Distretto”.
“La degenerazione maculare senile è attualmente la principale causa di cecità in età avanzata. Oggi però esistono nuove possibilità terapeutiche che ci forniscono ottimi risultati soprattutto se lo stadio della maculopatia non è ancora avanzato. Risulta pertanto fondamentale la diagnosi precoce anche senza alcun disturbo visivo riferito dal paziente – sottolinea il Dr Alessandro Cantatore – . Mi auguro quindi che i cittadini-pazienti della Valsangone accolgano favorevolmente la nostra iniziativa e aderiscano a questa iniziativa di screening diagnostico avvalendosi del nostro retinografo in dotazione al Poliambulatorio grazie all’Associazione Onlus Progetto Valsangone. Colgo l’occasione – aggiunge il medico – per ringraziare l’A.S.L.TO3 e la Città di Giaveno che hanno appoggiato e consentito un progetto ambizioso per la diagnosi di una patologia così presente nell’età senile”.
Per informazioni e prenotazioni Giuseppe Zanin, presidente dell’ Associazione Onlus Progetto Valsangone 338.1661344 .