LA DONAZIONE DEL SANGUE CORDONALE DA PARTE DELLE MAMME CHE HANNO PARTORITO PRESSO L’OSPEDALE AGNELLI DI PINEROLO DECISIVO PER LA SOPRAVVIVENZA DI 7 BAMBINI ( 3 NEGLI STATI UNITI, 1 IN FRANCIA E 3 IN ITALIA) COMPATIBILI CON IL TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI – GIA’ 900 LE MAMME DONATRICI
Da alcuni anni le cellule ricavate dal sangue placentare sono utilizzate con successo a scopo di trapianto per gravi patologie, per lo più di carattere tumorale, in campo pediatrico.
Questa attività comporta una complessa organizzazione ed un coordinamento a “rete” sia a livello locale, sia a livello nazionale ed internazionale.
Da anni il Centro Neonatale di Pinerolo fa parte di tale “rete” di donazione del sangue cordonale: alle future mamme, che qui partoriranno, viene presentata la opportunità e vengono spiegate le modalità per diventare “donatrici” di sangue placentare al momento del parto.
Le sacche raccolte vengono inviate presso la Banca di Sangue Cordonale dell’Ospedale Regina Margherita di Torino, dove vengono conservate: le “caratteristiche” di ciascuna sacca sono inserite in un “database” internazionale, per cui sono disponibili per essere utilizzate come trapianto di cellule staminali per un bambino, che, in qualche parte del mondo, sia affetto da una patologia che richieda questo tipo di terapia e che risulti “compatibile” e quindi idoneo a ricevere la donazione.
Ad oggi il bilancio di questa attività presso l’Ospedale di Pinerolo è del tutto positiva: “ Negli ultimi anni circa 900 mamme hanno aderito e hanno donato il sangue placentare.” spiega il Dr. Giuseppe Grazia, Direttore del Dipartimento Materno Infantile con sede a Pinerolo “Il dato più significativo è che, tra queste, 7 donazioni sono state utilizzate per trapianto per altrettanti bambini: tre in Italia, tre negli
Stati Uniti, uno in Francia. Si tratta di bambini affetti da gravi patologie per i quali il trapianto di cellule staminali, frutto dell’attività di donazione avvenuta a Pinerolo, è stato verosimilmente decisivo in termini di sopravvivenza e di guarigione. A questo va aggiunto inoltre che circa cinquanta sacche frutto di donazioni pinerolesi sono risultate compatibili con altrettanti bambini e quindi sono in “lista” e sono pronte per essere inviate per trapianto in tutto il mondo.”
“ Ci sembra importante che questi dati vengano resi noti” sottolinea l’Ing. Giorgio Rabino Commissario dell’ASL TO3 “ poichè sono significativi, da un lato, del livello di sensibilità e di maturità delle mamme pinerolesi che hanno partecipato al progetto dall’altra un buon “funzionamento” della rete organizzativa locale che vede impegnate in sinergia la Neonatologia/ Pediatria e l’ Ostetricia dell’Ospedale di Pinerolo, ponendo il Dipartimento Materno Infantile, da questo punto di vista, ad alti livelli di standard qualitativi in linea con altre importanti realtà a livello nazionale”.