Servizi sanitari nel movicentro di Alpignano – procede il percorso di realizzazione

Asl To3 e Comune firmano la convenzione per il comodato d’uso

Procede il lavoro di riorganizzazione dei servizi sanitari ad Alpignano, che porterà alla ricollocazione definitiva di tutte le attività nel Movicentro di piazza Robotti, in una sede unica più moderna e adeguata alle esigenze di pazienti e operatori

Nei giorni scorsi l’Asl To3 e il Comune di Alpignano hanno sottoscritto la convenzione con cui l’amministrazione comunale concede per i prossimi 15 anni il Movicentro in comodato d’uso all’azienda sanitaria, che si impegna a farsi carico dei lavori di adeguamento necessari, secondo quanto previsto dall’intesa siglata nel 2019 in Regione.

Entro la fine dell’anno l’Asl presenterà il progetto definitivo e bandirà la gara per l’assegnazione dei lavori. Nel corso del 2021 potrà quindi partire il cantiere, che prevede la risistemazione degli spazi interni, la modifica degli impianti e l’installazione degli ascensori. L’investimento previsto è di circa 500.000 euro.

“È un altro passaggio importante nell’ottica del rafforzamento dei servizi sanitari ad Alpignano, la cui erogazione oggi è condizionata dalla mancanza di una sede idonea – spiega il Direttore generale dell’Asl To3 Flavio Boraso – Questa soluzione ci consentirà di mantenere stabilmente ad Alpignano tutte le attività, all’interno di una struttura adeguata, facilmente accessibile per i cittadini e senza barriere architettoniche”.

Il Movicentro ospiterà al piano terra Cup, centro prelievi e ambulatorio di recupero e rieducazione funzionale e al primo piano il consultorio, l’ambulatorio pediatrico-infantile, oculistico, odontoiatrico più ambulatori per altre attività cliniche. Nel complesso il nuovo polo si estenderà su circa 1.400 mq, contando anche accoglienza, sale d’attesa, servizi igienici, punto di ristoro e il piano interrato che sarà usato per spogliatoi e depositi.
Una volta attivati tutti i servizi al Movicentro, saranno restituiti al Comune i locali di via Mazzini, che oggi ospitano la riabilitazione, e saranno dismessi quelli di via Philips.