Infezioni HIV

Infezioni HIV

Aids significa “sindrome da immunodeficienza acquisita”.

Nelle persone malate di Aids le difese immunitarie normalmente presenti nell’organismo sono fortemente indebolite in seguito all’infezione causata dal virus HIV e di conseguenza non sono più in grado di contrastare l’insorgenza di infezioni e malattie, più o meno gravi, causate da altri virus, batteri o funghi.

L’infezione non ha una propria specifica manifestazione in fase acuta, ma può rivelarsi dal punto di vista clinico attraverso gli effetti che provoca sul sistema immunitario.

Dal punto di vista diagnostico l’avvenuto contatto con il virus HIV e la conseguente infezione può essere evidenziato con la ricerca degli anticorpi anti-HIV (sieropositività per anti-HIV).

Il virus può trasmettersi attraverso:

  • sangue infetto (stretto e diretto contatto tra ferite aperte e sanguinanti, scambio di siringhe);
  • rapporti sessuali (vaginali, anali, orogenitali), con persone con HIV, non protetti dal preservativo;
  • da madre con HIV a figlio durante la gravidanza, il parto oppure l’allattamento al seno.

Pur essendo sieropositivi, è possibile vivere per anni senza alcun sintomo e accorgersi dell’avvenuto contagio solo al manifestarsi di una malattia opportunistica. Sottoporsi al test per la ricerca degli anticorpi anti-HIV è, quindi, l’unico modo di scoprire l’infezione. E’ molto importante scoprire il prima possibile un eventuale contagio per poter prendere i provvedimenti terapeutici più adeguati per la persona e impedire o limitare la diffusione del virus ad altri.

Maggiori informazioni sull’Aids e sulle infezioni sessualmente trasmissibili si possono trovare sui siti internet istituzionali:

oppure chiamando il Numero Verde Aids dell’Istituto Superiore di Sanità 800 861061.

Come

Il test anti-HIV consiste in un prelievo di sangue in grado di rilevare la presenza degli anticorpi anti-HIV, che si sviluppano nell’organismo di chi è venuto a contatto con il virus e si è infettato. Se il risultato del test è positivo significa che si hanno gli anticorpi anti-HIV e quindi l’infezione (sieropositività). Se il test è negativo significa invece che non si è venuti a contatto con il virus (sieronegatività).

Dal momento in cui il virus entra nell’organismo (contagio) alla comparsa degli anticorpi anti-HIV nel sangue trascorre un periodo di tempo chiamato “periodo finestra”. Se il test viene effettuato durante questo lasso temporale il risultato è negativo. È importante perciò ripetere il test dopo circa tre mesi. Per eseguire il test non c’è bisogno della prescrizione del medico, è totalmente gratuito e può essere effettuato in forma anonima: non è necessario alcun documento d’identità o tessera sanitaria.

Dove

È possibile rivolgersi, in forma anonima, gratuita e senza richiesta del medico di base, presso uno del punti di prelievo per esami del sangue, in orario di apertura degli stessi.

Inoltre, nel caso in cui il rischio sia correlato al consumo di sostanze psicoattive, presso le seguenti sedi del Dipartimento Patologia delle Dipendenze, previo contatto telefonico: