SUSA: SI CONSOLIDA L’ATTIVITA’ DEL PUNTO NASCITE

OTTENUTI DALLA REGIONE NUOVI GINECOLOGI ED OSTETRICHE – LA SINERGIA FRA RIVOLI E SUSA RASSICURA SUL FUTURO DEL SERVIZIO SULLE DUE SEDI – UN NUOVO ECOGRAFO CONSENTE DI RIAPRIRE L’AMBULATORIO PER LA DIAGNOSI NEONATALE

 

Vengono pubblicate in questi giorni notizie riguardanti il punto nascite di Susa nelle quali si prospettano nuovamente rischi di chiusura a fronte del numero dei parti effettuati, inferiore ai parametri previsti.

Al fine di evitare preoccupazioni per i cittadini, ed onde evitare strumentalizzazioni si intende con la presente nota rassicurare le istituzioni del territorio ( in primis il Sindaco di Susa che sta seguendo costantemente la situazione in prima persona con la Direzione Generale dell’ASL ) e la popolazione che, al contrario di quanto affermato, il punto nascite di Susa non solo non è attualmente a rischio né di chiusura né di ridimensionamento, ma al contrario si sta per ampliare la casistica delle pazienti a cui può fornire il servizio.

 

E’ noto intanto che, al fine di non incorrere nel rischio chiusura, la Direzione dell’ASL TO3 ha provveduto ad organizzare un unico punto nascite , appartenente alla medesima struttura diretta dal Primario Dr. Andrea Chiappa, articolato su due sedi Rivoli e Susa; in tal modo ruotando il personale si riesce ad assicurare anche l’attività prevista a Susa , sede che è stata dedicata prevalentemente ai parti fisiologici, quelli che non presentano possibili complicanze.

 

E’ importante però sottolineare che tale contesto organizzativo unico, come conferma il Primario stesso, rende ininfluente il numero di parti svolti a Susa in quanto il calcolo dei parti viene effettuato cumulativamente su Rivoli e Susa ovvero su circa 1.500 parti complessivi annui di cui oltre 1.300 a Rivoli e gli altri a Susa.

 

Si tratta di una situazione chiara e condivisa a livello regionale, che attualmente non viene messa minimamente in discussione, come dimostrano tutti gli atti aziendali anche quelli appena approvati come il nuovo piano di organizzazione.

 

Peraltro il Direttore Generale dell’ASL TO3 Dr. Gaetano Cosenza si è recato più volte in Regione per richiedere deroghe all’assunzione di personale , fra l’altro proprio per l’Ostetricia-Ginecologia di Rivoli/Susa ottenendo risultati importanti: dal 1° Dicembre 2013 si è potuta sostituire la maternità di una Ginecologa ( come è noto anche le sostituzioni di maternità sono soggette ad autorizzazione in deroga) ma la vera novità è che da gennaio 2014 verranno assunti con incarico per la struttura di Ostetricia-Ginecologia di Rivoli/Susa 2 nuovi Ginecologi ( uno dal 1° gennaio ed uno dal 16 gennaio) e 2 ostetriche in più.

Tali rilevanti concessioni avranno ricadute importanti anche per il punto nascite di Susa; infatti potrà essere prevista una maggiore presenza di specialisti e fin da ora il Primario dichiara che verranno rivisti i criteri di accettazione delle pazienti incrementando in particolare i casi in cui si potrà partorire a Susa ( es. pazienti oltre il termine ecc.) quindi si estenderà in pratica l’attuale criterio, più rigido, dei parti fisiologici.

 

In linea con quanto citato c’è anche la destinazione a Susa di un nuovissimo Ecografo di ultima generazione ( valore di mercato 60.000 euro) che consente di riaprire in loco l’ambulatorio di diagnosi prenatale.