RICORDIAMO LA SERATA PUBBLICA A RIVOLI DOMANI 20 NOVEMBRE PER PARLARE DI PREVENZIONE E CURA
Dopo il successo di pubblico delle precedenti serate pubbliche di informazione sanitaria denominato “ Attenti alla salute” ( nella foto la sala strapiena sull’ipertensione a Collegno il 15 novembre con Dr. Ferdinando Varbella e con moltissime domande del pubblico fino a mezzanotte ) prosegue il programma stesso questa settimana con “ I tumori al colon” domani sera, 20 novembre a Rivoli ( centro congressi della Città di Rivoli – Corso Francia 98 alle ore 21,00) con i Chirurghi specialisti dell’Ospedale di Rivoli, diretti dal Primario Dr. Marco Vajo. Il programma è organizzato dall’ASL in collaborazione con l’Associazione Missione Vita e le città di Collegno,Rivoli e Pinerolo.
Giovedì sera 22 novembre sarà poi la volta dell’Ipertrofia della Prostata con il Primario di urologia di Rivoli Dr. Maurizio Bellina e suoi collaboratori che si terrà a Collegno nela salone di Via Gobetti 2 ( segue comunicato a parte).
I tumori del colon-retto rappresentano il terzo più frequente tipo di tumore maligno (nei paesi occidentali) e sono la seconda più frequente causa di morte per gli uomini e la terza per le donne (nei paesi occidentali). Hanno un’incidenza prevalente nel sesso maschile, e nel 90% insorgono oltre i 50 anni. Si stimano circa 95 nuovi casi /anno per 100.000 uomini e 53 nuovi casi / anno per 100.000 donne. Presso gli ospedali di Rivoli e Pinerolo si effettuano ogni anno circa 300 interventi ( di cui circa 150 a Rivoli e 150 a Pinerolo) con l’intervento delle tecniche più moderne.
Altrettanti interventi vengono eseguiti per malattie benigne del colon-retto, quali le diverticoliti. Ormai da alcuni anni è stata sviluppata negli ospedali ASL TO3 la tecnica laparoscopica per le resezioni colorettali per tumore, con ottimi risultati dal punto di vista della degenza postoperatoria e risultati oncologici sovrapponibili a quelli delle migliori casistiche presenti in letteratura.
Dunque sarà il Primario di Rivoli Dr. Marco Vajo ed i suoi collaboratori ( Dr. M Caccetta e Dr.ssa L.Governato) a relazionare domani sera ai cittadini, con la conduzione scientifica come per tutto il programma, da parte del Dr. Paolo Laurenti, Direttore dell’area di Prevenzione dell’ASL TO3.
Presso l’Ospedale di Rivoli l’equipe dispone di professionalità sempre aggiornate sulle tecniche più moderne con attrezzature all’avanguardia come cucitrici ultrasofisticate, apparecchi ad ultrasuoni ed a radiofrequenze finalizzate a risparmiare dal taglio chirurgico la maggior parte di tessuto possibile.
Oltre all’attività di reparto e sala operatoria, ci sono anche numerosi ambulatori dedicati nell’area afferente all’Ospedale di Rivoli ( oggetto dell’incontro pubblico) a questo tipo di patologie:
- ambulatorio di coloproctologia (Rivoli, giovedì mattina)
- ambulatorio di valutazione collegiale oncochirurgica preintervento (Rivoli, mercoledì, in collaborazione con le specialiste oncologhe dell’Ospedale di Venaria)
- ambulatorio di chirurgia oncologica per il follow up dei pazienti operati (Rivoli, martedì e giovedì pomeriggio)
- ambulatorio pazienti stomizzati (Avigliana, mercoledì).
ESTRATTO DALLA DOCUMENTAZIONE CHE VERRA’ DISTRIBUITA AI CITTADINI NELLA SERATA DEL 20 NOVEMBRE A RIVOLI
Fattori di rischio
Fattori di rischio per lo sviluppo del tumore del colon-retto sono:
- alcune rare sindromi familiari (sindrome di Lynch, poliposi familiare idiopatica)
- presenza di familiari di I e II grado affetti da tumore del colon-retto
- malattie infiammatorie croniche (ad esempio pazienti affetti da lunga data da colite ulcerosa)
- fumo
- obesità
- dieta povera di frutta e verdura ee eccessivamente ricca di proteine (carni rosse soprattutto)
Prevenzione
La prevenzione primaria si ottiene rimuovendo le cause: secondo le raccomandazioni della ACS (American Cancer Society) una dieta ricca di frutta e verdura (per le proprietà antiossidanti) e di cibi ricchi di fibre e cereali integrali (per diminuire tempo di contatto con pareti coliche), la riduzione dell’apporto di grassi (mantenimento peso corporeo), limitare il consumo di alcolici e l’assunzione di cibi conservati e affumicati (nitriti) costituiscono elementi di prevenzione importante.
La prevenzione secondaria si effettua mediante i test di screening.
La prevenzione terziaria si effettua mediante la colonscopia precoce.
Gli screening oncologici
I Programmi di Screening Regionali denominati PREVENZIONE SERENA offrono l’attività di prevenzione dei tumori del collo dell’utero, della mammella e del colon retto.
Il progetto, prevede che vengano convocate, una volta ogni tre anni, le donne in età compresa tra i 25 e i 64 anni per l’esecuzione del pap-test e, ogni due anni, le donne in età compresa tra i 50 e i 69 anni per l’esecuzione della mammografia. Le donne tra i 45 e 49 anni possono effettuare la mammografia prenotandosi direttamente presso il servizio.
Per quanto riguarda lo screening del tumore colonrettale vengono convocati uomini e donne di 58 anni per l’esecuzione di una sigmoidoscopia.
A quanti non accettano la sigmoidoscopia od erano fuori età al momento dell’inizio del programma regionale, viene offerta la possibilità di effettuare gratuitamente la ricerca dekl sangue occulto fecale ogni 2 anni.
Gli esami sono gratuiti, non è necessaria la prescrizione del medico di famiglia. In caso di necessità Ginecologi e Chirurghi dell’ASL collaborano alla diagnosi e al trattamento.
Per informazioni e comunicazioni è a disposizione il numero verde 800 002141 dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle 12,30 e dalle 14,00 alle 16,00.
Inoltre per il territorio dell’ex asl 10 si può contattare l’ufficio di segreteria della Prevenzione Serene di Pinerolo allo 0121 235045 dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle 12,00.
Diagnosi
L’esame principale per la diagnosi di tumore del colon-retto è la colonscopia, che permette di visualizzare l’interno del lume colico e di effettuare delle biopsie per la conferma istologica della neoplasia.
Altri accertamenti utili per la diagnosi e la stadiazione sono l’ecografia, la tomografia computerizzata (TAC), la risonanza magnetica.
Alcuni esami ematologici possono essere d’ausilio per la diagnosi, ma non sono mai diagnostici da soli (emocromo, marcatori di neoplasia come il CEA ed il GICA).
E’ importante la diagnosi precoce dei tumori del colon-retto in quanto la sopravvivenza varia enormemente secondo gli stadi (dal 90% a 5 anni dalla diagnosi per il I stadio al 5% a 5 anni per il IV stadio).
Terapia
Il cardine centrale della terapia del tumore del colon-retto è la chirurgia, che rappresenta spesso il momento cruciale per il decorso clinico: un primo intervento eseguito correttamente è fondamentale per il prosieguo delle cure.
A seconda della localizzazione del tumore si possono effettuare diverso tipi di intervento:
- emicolectomia destra
- resezione del colon trasverso
- emicolectomia sinistra
- resezione del sigma
- resezione anteriore del retto
- amputazione addominoperineale con confezionamento di colostomia terminale definitiva (intervento di Miles)
Alcuni di questi interventi comportano il confezionamento di colostomie (abboccamenti del colon alla cute della parete addominale) che possono essere temporanee o definitive.
La chemioterapia e la radioterapia possono offrire un contributo aggiuntivo per la guarigione dei pazienti e possono essere effettuate prima o dopo l’intervento chirurgico, che rimane comunque il cardine centrale della terapia.
I recapiti:
S.C. Chirurgia Generale Ospedale di Rivoli
- segreteria: 011 9551470 (CPSI Lucia Tornatore, sig.ra Giovanna Germano)
- Reparto Uomini: 011 9551345
- Reparto Donne: 011 9551081